Il progetto Superlega si è spento subito. Dopo che dodici club europei (Inter, Milan, Juventus, Manchester City, Manchester United, Chelsea, Tottenham, Arsenal, Liverpool, Real Madrid, Barcellona e Atletico Madrid) hanno creato una propria competizione privata, si è scatenata l’ira dei tifosi e della UEFA che ha portato allo scioglimento della nuova iniziativa. Uno dopo l’altro i vari club sono tornati sui propri passi dicendo addio al nuovo progetto iniziando dalle squadre inglesi.
L’ammissione di Agnelli
Andrea Agnelli, presidente della Juventus e vicepresidente della ormai ex Superlega, ha parlato ai microfoni di Reuters, nota agenzia di stampa britannica, confermando: “La Superlega non può andare avanti. Dobbiamo essere franchi e onesti, no. Evidentemente non è il caso, non proseguirà”.