Ancelotti: “Sarri inciderà di più. Giusto confermare Pioli. Napoli? Esperienza positiva”

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Torna a parlare Carlo Ancelotti e quando lo fa un allenatore del suo calibro non è mai banale. L’attuale manager dell’Everton ha parlato a Rai Radio1, toccando diversi temi interessanti: da Sarri alla conferma di Pioli, passando per le sue avventure al Milan e al Napoli.

Riportiamo di seguito gli spunti più interessanti della sua intervista.

Ancelotti: “Sarri merita la Juve. Ronaldo è il solito”

Un commento su Sarri e le critiche ricevute in questi mesi sulla panchina della Juventus:

È stato uno scudetto meritato anche se rispetto al passato ha avuto qualche difficoltà in più. Il fatto che sia arrivato un allenatore con idee diverse dai precedenti ha fatto sì che non sia stata una cavalcata come negli anni precedenti, c’è stata un po’ più di incertezza nella parte finale e molto più equilibrio rispetto agli anni passati però poi alla fine lo scudetto è stato meritato.

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Sarri ha fatto un ottimo lavoro perché conoscendo le sue idee non è facile arrivare in una squadra che vince e impiantare immediatamente le sue idee. Credo che ha avuto la capacità di adattarsi bene a questo primo anno e il prossimo a mio parere riuscirà a incidere di più. Non è giusto dire che Sarri non sia da Juve, merita una grande panchina come quella bianconera dove è normale che ci sia anche qualche critica in più“.

E su Ronaldo:

“La sua è stata la solita stagione, condita con qualità serietà, professionalità, tantissimi gol. È il solito Ronaldo. Lo sarà anche l’anno prossimo. Questo giocatore ha una serietà tale che gli permette di mantenersi sempre ad altissimo livello”.

“Pioli ha le idee chiare; il Napoli può battere il Barcellona”

Confermare Ibra non è giusto, è doveroso. E’ un grande campione e lo dimostra nonostante l’età, è indispensabile. È stata giustissima la decisione di confermare un allenatore che ha preso una squadra in difficoltà e l’ha tirata fuori esprimendo un gioco di qualità, con idee chiare e certezze.

Il Napoli se la può giocare. Dobbiamo considerare che si gioca in un ambiente diverso e un calcio diverso. Tutto è possibile. Il Barcellona ha avuto e ha molti problemi e il Napoli se la può giocare. La Champions riparte senza una squadra favorita, c’è molta incertezza anche lì e le italiane si possono giocare le loro carte. Per qualcuno può essere stata una esperienza positiva, per altri negativa. Per me è stata positiva, nel secondo anno c’è stato qualche problema in più, anche se non bisogna dimenticare che la squadra è riuscita a passare il turno di Champions.

Adesso Ancelotti pensa all’Everton: “Mi è molto piaciuto tornare in italia dopo 9 anni al’estero, ma non possono nascondere di trovarmi molto bene all’Everton. È una squadra con una grande tradizione e molto amata dai suoi tifosi. Il club è impegnato nell’aspetto sociale della comunità. Qui c’è una società che vuole crescere per ripagare i propri tifosi di questo immenso amore. C’è un progetto molto chiaro, la costruzione di un nuovo stadio, la voglia di investire. alla fine si possono ottenere risultati“.