Il conflitto tra Russia e Ucraina ha inevitabilmente coinvolto anche il mondo del pallone. I giocatori stranieri che attualmente giocano nel campionato russo e tutti quelli che giocano in quello ucraino, hanno ricevuto l’autorizzazione a trasferirsi temporaneamente in altre squadre. Infatti la UEFA ha approvato l’apertura del calciomercato dal 10 marzo fino al 7 aprile per dargli modo di poter farli giocare.
I giocatori, sono considerati svincolati fino al 30 giugno 2022 e qualunque squadra può prenderli in prestito fino a fine anno. Sono molti i profili interessanti che giocano nel campionato ucraino, soprattutto nello Shakhtar Donetsk. Anche le squadre italiane si stanno muovendo per trovare l’occasione giusta. In particolar modo Atalanta e Juventus stanno facendo sul serio per convincere 2 elementi a trasferirsi in Italia.

Marcos Antonio e Fernando tentati dalla Serie A
Secondo Tuttosport, la Juventus è alla ricerca di un nuovo centrocampista, dopo che le recenti prestazioni della mediana bianconera hanno deluso Allegri e la dirigenza. Il nome caldo è quello di Marcos Antonio. Il brasiliano è un classe 2000 e gioca nello Shakhtar Donetsk. Il talento verdeoro sotto la guida di De Zerbi si è fatto notare e i bianconeri stanno trattando per convincerlo a trasferirsi temporaneamente in Italia.
Anche l’Atalanta è alla ricerca di una punta da inserire in rosa. Attualmente i bergamaschi sono in piena emergenza offensiva. Infatti i nerazzurri hanno Zapata fuori fino a fine stagione e Muriel che è martoriato dai problemi fisici. Gasperini nelle ultime uscite ha adattato in primis Boga ma anche Pasalic a giocare come punte. Il giocatore nel mirino dei bergamaschi è Fernando. L’attaccante brasiliano classe 1999 in stagione ha già messo a segno 5 reti in 7 partite.

Le parole di Gasperini
Sulla questione ha parlato proprio l’allenatore dell’Atalanta, Gasperini, che ha velatamente criticato la sua società di non essere intervenuta nel mercato di gennaio. L’ipotesi di tesserare un nuovo giocatore non lo entusiasma e ha commentato così a proposito:
“Adesso si è aperta questa finestra di mercato, ma il mercato deve essere fatto quando va fatto, a giugno e a gennaio”.