L’Atalanta dovrà ripartire e fare meglio l’anno prossimo, ma lo dovrà fare, probabilmente, senza Hans Hateboer. Questo è quello che trapela dalle sue dichiarazioni a Dea a Voetbal International, in cui l’esterno olandese classe 1994 ha sottolineato di aver concluso il suo ciclo in atalantino. Con Castagne, dunque, che potrebbe pure partire e Gosens richiestissimo sia in Italia che all’estero, l’Atalanta potrebbe, in questa sessione di mercato, rivoluzionare le due corsie.
“Penso che quanto ottenuto dalla squadra in questa stagione sia il massimo possibile”
Dopo tre stagioni all’Atalanta, Hateboer è convinto di aver concluso il suo ciclo in Lombardia, e a Bergamo. Stagioni bellissime e importantissime, con qualificazioni in Europa League e sopratutto in Champions, fino alla cavalcata splendida di questa stagione interrotta a due minuti dalla fine da un PSG fortunato e fatto pur sempre da campioni. A stagione conclusa, spazio a progetti futuri, lontani, per il classe 1994 dall’Atalanta: “Penso che quanto ottenuto dalla squadra in questa stagione sia il massimo possibile. A questo punto penso che dovremmo essere in grado di trovare una soluzione insieme. Ho trascorso momenti fantastici qui, con grandi prestazioni e una grande atmosfera. È qualcosa di puramente personale. La voglia di scoprire cose nuove. Voglio continuare a sfidare me stesso. La mia scelta non ha niente a che vedere con l’Atalanta. Se dovessi giocare ancora qui la prossima stagione, saprei tuttavia di essere in un buon club”.
Voglia di una nuova sfida, voglia di misurarsi in altri contesti, e chissà anche in altre nazioni. L’ex Gronigen ha così spiegato: “Ho fatto parte di una difesa a quattro per quasi tutta la vita, con una squadra con un sistema 4-3-3 o 4-4-2 dovrò dosare le mie azioni offensive. Si tratta di coprire la tua posizione in un modo diverso. Non mi sembra un problema. Adesso ho 26 anni e come calciatore professionista la durata della carriera è limitata. Adesso è un buon momento per fare il prossimo passo