l’Atalanta cambierà presto proprietà. La società che adesso ha come proprietari la famiglia Percassi, ha raggiunto un accordo con il fondo statunitense KKR. La cifra offerta dagli americani è intorno ai 350 milioni di euro, che assicurerebbe la maggioranza dell’80%. L’ipotesi è che Antonio Percassi rimarrebbe comunque in società e svolgerebbe il ruolo di CEO.
L’accordo potrebbe prevedere anche un ingresso graduale del fondo KKR, prima con una quota di minoranza per poi arrivare a completare il passaggio. Una volta conclusa la trattativa, l’Atalanta diventerebbe il sesto club italiano ad essere gestito da americani, dopo Roma, Fiorentina, Spezia, Milan e Venezia. In sostanza il fondo KKR è una società per azioni che opera nel settore dell’economia e degli investimenti. Inoltre ha un patrimonio stimato di 400 miliardi di euro.
La smentita che arriva dal fondo statunitense
Sebbene la trattativa sia ben avviata, il club di Zingonia non si è ancora ufficialmente esposto su queste voci riportate negli ultimi giorni da Sky Sport. La smentita di una possibile acquisizione da parte del fondo KKR arriva da un portavoce interpellato da Radiocor, radio appartenente al Sole 24 ORE. Le parole del delegato sono state chiare, infatti ha dichiarato che il fondo non è interessato a investire nell’Atalanta.