Nel calcio il talento cristallino non basta per diventare un campione, ma il fattore principale che ti rende un fuoriclasse è la mentalità. Questo non è il caso di Ousmane Dembélé, giocatore classe ’97 del Barcellona che non ha fatto altro che creare problemi dal giorno del suo arrivo. Il francese non è considerato un professionista esemplare e a Barcellona è famoso per i suoi continui ritardi agli allenamenti. Ma non solo, l’ala ex Borussia Dortmund è risaputo essere un assiduo videogiocatore, passione che lo tiene sveglio tutta la notte e non gli permette di rendere al 100%.
I blaugrana le hanno provate tutte per provare a recuperare il giocatore costato ben 105 milioni nel 2017, quando era considerato uno dei migliori talenti in circolazione del panorama mondiale. Il presidente Joan Laporta ha esaurito la pazienza con il francese e nel mercato di gennaio ha provato a venderlo, senza successo. Dembélé infatti ha il contratto in scadenza a giugno 2022 e non ha intenzione di rinnovare. Questo motivo sta facendo infuriare la dirigenza del Barcellona.

Il conflitto tra Xavi e Laporta
L’unica persona che ancora crede nel 24enne nato a Vernon è Xavi Hernandez. In Spagna è considerato una vera e propria leggenda del club spagnolo e attualmente è l’allenatore dei blaugrana. Se da una parte c’è la presenza di Laporta che vuole punire il calciatore spedendolo in tribuna fino a fine stagione, dall’altra c’è Xavi.
Lo spagnolo lo considera ancora una grande risorsa per il club e vorrebbe schierarlo fino alla fine del suo contratto. Questa differente visione sulla situazione ha creato un conflitto interno tra il presidente e l’allenatore. Secondo As, attualmente è Xavi che sta avendo la meglio e infatti il francese è tra i convocati della prossima partita di campionato contro l’Atletico Madrid.

La svolta durante mercato invernale
La svolta sarebbe potuta arrivare durante il mercato invernale. Il Barcellona aveva appena incassato il “no” di Dembélé riguardo il rinnovo e ha iniziato ad offrirlo ai maggiori club europei. Nel mercato di gennaio è diventato famoso nel mercato di gennaio un video che riprende l’agente del giocatore, Moussa Sissoko, che riceve una chiamata da un dirigente del PSG, Leonardo. Infatti il giocatore è stato accostato più volte alla squadra parigina, che in estate perderà Mbappé a zero e sta cercando un sostituto per rimpiazzarlo.
Il profilo ideale sembrava essere stato individuato in Dembélé, ma anche qua la trattativa è sfumata provocando malumori pesanti all’interno della dirigenza del Barcellona. Altra destinazione papabile era Londra, sponda Chelsea. I dirigenti della squadra campione d’Europa però, hanno sempre smentito il possibile ingaggio del francese. Questo rumour è stato recentemente smentito anche dall’allenatore Tuchel, secondo quanto ha riportato via Twitter da Fabrizio Romano, ha dichiarato di non aver mai contattato Dembélé per convincerlo a trasferirsi in Inghilterra.