Bacary Sagna riparte dall’Italia. Il terzino francese, svincolato dopo le esperienze con le maglie di Auxerre, Arsenal e Manchester City e con oltre 60 presenze in carriera con la nazionale transalpina, è un nuovo giocatore del Benevento.
SAGNA AL BENEVENTO
I sanniti avevano fatto un tentativo con lui a gennaio, senza riuscire a trovare l’accordo e non convinti del tutto della condizione fisica del quasi trentacinquenne nato a Sens e di origine senegalese.
Fumata bianca arrivata poi nella serata di venerdì, quando non era più possibile trattare con altre società ma solamente pescare tra gli svincolati. Di seguito il comunicato ufficiale del Benevento.
IL COMUNICATO
“Questa mattina, presso il centro sportivo Caravaggio Sporting Village di Napoli, è stato raggiunto l’accordo tra il Benevento Calcio e il calciatore Bacary Sagna. Alla presenza del presidente Oreste Vigorito, il difensore francese di origini senegalesi ha firmato un contratto che lo lega al club giallorosso fino al prossimo 30 giugno. L’intensa prevede l’opzione per il prolungamento fino al 30 giugno 2019. Bacary Sagna sarà a disposizione del tecnico De Zerbi dalla prossima settimana.
Nella sua carriera, il nuovo acquisto giallorosso ha indossato le prestigiose maglie dell’Arsenal F.C. e del Manchester City. Con i Gunners prima e con i Cityzens poi, ha conquistato rispettivamente una Coppa d’Inghilterra (2014) e una Coppa di Lega Inglese (2016). In Nazionale, con i Blues, ha totalizzato 65 presenze”.
LE PRIME DICHIARAZIONI
Queste invece le prime parole di Sagna da giocatore del Benevento, rilasciate ai microfoni di Footballfancast.com: “Nei mesi scorsi ho ricevuto molte offerte dai maggiori campionati europei come Inghilterra, Francia, Spagna, Turchia, in MLS e dalla stessa Italia. Ma non sarebbero state le giuste destinazioni per me e la mia famiglia. Non ho scelto il Benevento per una questione economica, in quel caso avrei potuto scegliere altri club, che mi hanno fatto offerte notevoli. La mia carriera negli ultimi anni è stata sempre ai vertici, ma ora il Benevento mi ha offerto la possibilità di rappresentare una squadra sfavorita e giocare in un club con una storia così bella. In un’epoca in cui il calcio è diventato per molti club più un business che uno sport vero, il Benevento rappresenta il cuore e l’anima di ciò che dovrebbe essere una squadra di calcio. Passione, cuore, speranza, gioia, amore e una filosofia in linea con il mio modo di pensare la vita”.