Silvio Berlusconi, tra una causa di divorzio e l’altra, ha trovato il tempo per andare ospite a Porta a Porta da Bruno Vespa. Visti i tempi, l’ex Cavaliere non si è potuto esimere dalle domande sul fallimento azzurro.
DA TAVECCHIO A VENTURA…
All’indomani della convocazione del consiglio federale che ha sancito il continuo dell’era Tavecchio e il licenziamento di Ventura, l’ex presidentissimo del Milan è tornato sulla questione. In particolare per il primo, Berlusconi nutre un qualche tipo di simpatia e fiducia, e lo ha ammesso anche ai microfoni di Vespa:
“Ventura come minimo doveva lasciare, avrei preferito si dimettesse lui. Tavecchio è una persona eletta democraticamente alla guida della federazione; ha operato bene in tanti settori. Lasciamo a lui decidere cosa fare”
…PASSANDO PER ANCELOTTI
Anche sul futuro del calcio nostrano, Berlusconi ha le idee chiare: “Per come lo conosco, Ancelotti potrebbe essere l’allenatore giusto”.
Dunque anche dall’ex Premier arriva l’endorsement per Carlo Ancelotti, indiziato numero 1 per prendere le redini del “Sistema Italia”. Le altre nomination per il posto da c.t. non sembrano entusiasmare gli addetti ai lavori. Di Biagio e Zaccheroni non rappresentano un’alternativa concreta a Ventura, mentre restano vive le suggestioni Conte (in rotta con il Chelsea) e Allegri, che potrebbe abdicare a fine anno, pare in favore dello stesso “King Antonio”.