Il direttore sportivo del Bologna, Riccardo Bigon, è stato intervistato ai microfoni di Sky Sport sul tema mercato. Il ds si è concentrato sui due uomini più chiacchierati del momento, ovvero Arnautovic e Tomiyasu. Inoltre ha espresso la sua anche sui nuovi acquisti, Van Hooijdonk e Bonifazi.
Su Arnautovic
“Siamo in una fase di trattativa aperta e, in quanto tale, presuppone un batti e ribatti. Difficile dire quando si concluderà. Noi la stiamo portando avanti da parecchio tempo perché crediamo che sia un profilo adatto a noi, ma abbiamo anche delle alternative che in questo momento stiamo tenendo in secondo piano. Vogliamo provare ad arrivare alla conclusione di questa trattativa, ma è difficile fare previsioni da parte nostra che non siamo i proprietari del giocatore. Quanta distanza c’è? Rispetto all’operazione che ci era stata proposta sono cambiati dei termini, di conseguenza sono cambiate anche le nostre esigenze e le nostre risposte. Quando cambiano le carte in tavola, bisogna riadattarsi e capire fino a che punto spingere. Noi siamo il Bologna e dobbiamo portare avanti le linee guida del club. In ogni caso vogliamo provare a chiudere la trattativa”.

Su Tomiyasu
“Le squadre interessate sono più di una e noi non abbiamo l’urgenza di vendere. Quando chiama la Premier League, chiaramente, per un giocatore è difficile rimanere indifferente. Ma noi vogliamo aspettare che le condizioni siano favorevoli sia per noi che per il ragazzo. Almeno tre club si sono mossi e hanno chiesto informazioni. Ora sono alla finestra per capire quello che succederà. Il giocatore al momento è alle Olimpiadi, per questo non c’è fretta di chiudere”.

Sui nuovi acquisti
“Abbiamo acquistato Van Hooijdonk e Bonifazi, oltre ad altri giovani interessanti. Van Hooijdonk è arrivato dalla Serie B olandese, non bisogna caricarlo di aspettative ma si è inserito bene e ha grande voglia di fare. Bonifazi è un giocatore già pronto, con molte presenze in A. Si è inserito molto bene nel gruppo, da quattro anni stiamo andando avanti con un progetto tecnico consolidato e per questo è ancora più facile inserirsi. Al momento ci mancano sette giocatori che sono per noi dei titolari come ad esempio Barrow, Skov Olsen, Tomiyasu, Medel, Dominguez. La rosa è competitiva e vogliamo crescere ancora”.
