Il Bologna sta proseguendo la sua magica striscia che per il momento li vede al quarto posto, a parimerito con la Roma, della classifica di Serie A. I rossoblù però, già a partire dal prossimo anno dovranno difendersi dalle big europee pronte a piombare sui loro gioielli. Uno tra tutti Lewis Ferguson, scozzese classe 1999 che al quotidiano Repubblica è intervenuto sul suo futuro.
L’intervista di Ferguson: il futuro e la chiamata al connazionale Hickey
Ecco le parole di Lewis Ferguson, giocatore arrivato nel 2022 dall’Aberdeen e che sta trascinando gli uomini di Thiago Motta verso un insperata corsa Champions.
Dove può arrivare questo Bologna?
“Chi può saperlo? Ora siamo lì, quindi abbiamo tutto per restarci. Ma non bisogna perdere di vista l’obiettivo: che è solo la prossima partita, la Roma”.
Chi è il miglior allenatore del mondo?
“Il miglior allenatore al mondo? Da scozzese dico Sir Alex Ferguson, che ho incontrato una volta. Aver portato l’Aberdeen in cima all’Europa con la Coppa delle Coppe, battendo il Real Madrid, è stato qualcosa di incredibile per noi scozzesi. Poi, certo, anche l’era Manchester…”.
Il tuo futuro?
“Il calcio è imprevedibile, non è un lavoro come gli altri. Io qui a Bologna sono molto felice e ho fatto bene a fidarmi di Aaron Hickey, a cui avevo chiesto un parere, e del mio manager, vecchio amico di famiglia, che in passato aveva seguito anche la carriera del mitico George Best. In un futuro molto imprecisato, comunque, mi vedo in Premier League”.