In casa Bologna continua a far discutere il caso Marko Arnautovic. L’austriaco, rimasto infortunato per più di un mese, è tornato a disposizione di Thiago Motta ben 2 giornate fa, ma di fatto l’austriaco non disputa una partita da titolare dalla sconfitta contro la Roma del 4 gennaio. Le due panchine consecutive hanno fatto scalpore all’interno dello spogliatoio rossoblù, con i giornali italiani che ci hanno marciato sopra ipotizzando un attrito tra il giocatore e il suo allenatore.
La situazione però come riporta la Gazzetta dello Sport, non è così drastica come si pensa. Questo perché Motta ha più volte dichiarato che Arnautovic è rimasto fuori per scelta tecnica, ma il loro rapporto è ben solido. L’ex Inter evidentemente non è ancora al 100% e come già successo con Barrow ed Orsolini, il mister ex Spezia preferisce mandare in campo giocatori pronti fisicamente.

Il vertice a Casteldebole: Sartori e Di Vaio mediatori tra il tecnico e il giocatore
Come riportato dal Corriere dello Sport, è avvenuto un vertice nella sede di Casteldebole, a cui hanno preso parte il d.t Giovanni Sartori, il d.s Marco Di Vaio e ovviamente Arnautovic e Thiago Motta. L’incontro è durato molto poco, poiché come specificato sopra non c’è nessun tipo di attrito tra i due, ma il giocatore ha voluto mettere in chiaro che ha bisogno di giocare e che si sente pronto per scendere in campo.

Ora non si sa se l’austriaco sarà negli 11 titolari scelti da Thiago Motta per la trasferta di Salerno contro la Salernitana, ma ora il clima in casa Bologna è molto più sereno e ora tutti potranno rimettersi a lavoro per preparare il match contro la formazione del neo tecnico Paulo Sousa.