Quasi come un fulmine a ciel sereno arriva la notizia che sconvolge il mondo Brescia e in parte quello della Sampdoria. Daniele Gastaldello ha annunciato il ritiro dal calcio giocato. L’ex capitano blucerchiato, ha deciso che quella di domani, tra Brescia e Sampdoria, sarà la sua ultima partita da giocatore. Curioso come il fato abbia messo davanti, nel suo match di ritiro, la sua attuale squadra e la squadra che lo ha consacrato ai grandi livelli.
A 37 anni appena compiuti e dopo più di 500 match giocati tra Serie A, B e C, Gastaldello appende definitivamente le scarpette al chiodo. Ma non si allontanerà dal mondo del calcio, anzi, nel corso della conferenza stampa con cui ha annunciato il suo imminente addio, ha spiegato che sta già pensando al futuro della sua carriera da allenatore. Ecco le sue parole.
“È arrivato il mio momento”
ULTIMA PARTITA – “In un futuro mi balenerà qualcosa, domani sarà la mia ultima partita, ma l’ho presa insieme alla società. Sono orgoglioso di quello che ho fatto. È arrivato il mio momento, cercherò di godermi tutto al massimo. Domani sarà l’ultima partita contro la Sampdoria, ho militato tanto lì e ho vissuto tante emozioni. È difficile dire quello che sento dentro, ma sento molta gioia e molta serenità»”
BRESCIA – “Avevo già 34 anni, non avrei mai pensato di giocare altri dieci anni a calcio. Sono andato via da Bologna, ho accettato subito questa sfida. C’è stato il percorso, c’è stato anche l’intoppo di quest’anno, ma il calcio è questo. Bisogna prendersi le proprie responsabilità e vivere le cose giorno dopo giorno. Ho avuto la costanza e la forza di migliorarmi e di crescere. Tutto quello che ho avuto me lo sono sudato”.
FUTURO – “Ho iniziato a studiare da allenatore, ho già parlato con il presidente. Inizierò una nuova carriera qui nel Brescia. Non c’è nulla di ufficiale, ma rimarrò qui al Brescia. Cercherò di crescere sotto un’altra veste”.