Il portiere della Juventus, Gianluigi Buffon, ha parlato in esclusiva ai microfoni del Corriere dello Sport affrontando vari temi come i 10 scudetti vinti con i bianconeri, l’annata con Sarri ed il record di presenze. Di seguito riportiamo le sue parole.
“Mi hanno scippato due scudetti”
“Sono contento, alla fine, per me era importante chiudere dei cassetti, altrimenti qualcosa sarebbe rimasto incompiuto. Avevo un obbiettivo: arrivare ai 10 scudetti, visto che due me li hanno scippati. Ci sono riuscito. Anche il record di presenze mi fa piacere. Ma non รจ stato un anno facile. Io mi sono sempre adattato, di natura sono altruista, perรฒ dovevo fare i conti con ciรฒ che ho rappresentato e che penso ancora di rappresentare”.
Sull’annata
“Sono veramente contento di me come persona. Ho sempre creduto che bisognasse fare gruppo, che chi stava dietro dava il suo contributo come chi stava davanti. Ma un conto รจ dirlo, un conto รจ esserci. Mi sono messo alla prova. E sono fiero di me stesso, perchรฉ la prova lโho superata.
Questo รจ stato veramente un anno diverso, per me: fare il secondo, non volere la numero 1, non volere essere capitano. Ho sempre detestato i gradassi e questo era un modo per mettermi alla prova, per dire: io non lo sono. Io vivo di sogni e utopie. Vivo di questo e non posso pensare che sia diversamente. Mi fa bene anche al fisico. Se non ho un capello bianco, รจ per quel 20 cento di follia fanciullesca. Non posso pensare che mi venga meno lโentusiasmo”.