Buio Genoa, ecco la luce in fondo al tunnel: chi è Jeff Ekhator, il ‘bambino’ con il sangue rossoblù

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Il Genoa sta attraversando un periodo di profonda crisi e la sconfitta per 5-1 rimediata in casa dell’Atalanta rappresenta il punto più basso dell’era Alberto Gilardino. Il Grifone si trova al terzultimo posto in classifica in Serie A con appena 5 punti ottenuti in 7 giornate (5 reti realizzate e ben 15 subite) e in Coppa Italia è stato eliminato ai sedicesimi di finale dagli acerrimi rivali della Sampdoria, che attualmente milita in Serie B. Nel pesante ko di ieri contro la Dea si è però intravista la luce in fondo al tunnel e si tratta di Jeff Ekhator, l’attaccante diciassettenne autore del gol della bandiera.

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La carriera di Ekhator

Jeff Ekhator Osayuki nasce l’11 novembre 2006 a Genova da una famiglia italiana di origini nigeriane e muove i primi passi nel mondo del calcio nell’oratorio Don Bosco per poi entrare all’età di 8 anni nel settore giovanile del Genoa. Sulle sue tracce c’erano anche Entella e Sampdoria ma la scelta è ricaduta sul club rossoblù, di cui è un grandissimo tifoso. Il ragazzo ha qualità e fa tutta la trafila mettendosi in mostra soprattutto nell’Under 17 con 18 reti e 10 assist in 31 partite. Nella stagione 2023/24 si alterna tra Under 18 e Primavera (4 gol e 6 assist in 26 presenze) ed è uno dei protagonisti della vittoria del campionato U18: segna ai quarti contro la Lazio e in semifinale contro l’Inter e disputa 90 minuti nella finale vinta per 2-0 contro la Roma. Al termine di un’annata in cui sigla 10 reti e 4 passaggi vincenti Ekhator alza il trofeo al cielo e si laurea Campione d’Italia.

Gilardino lo segue con particolare attenzione e lo aggrega in prima squadra durante il ritiro pre-campionato: il giovane attaccante non delude le aspettative e segna il 3-1 nell’amichevole contro il Venezia. Intanto la società rossoblù cede nella stessa sessione di mercato sia Albert Gudmundsson sia Mateo Retegui e l’allenatore è chiamato a trovare delle soluzioni offensive alternative. Il classe 2006 dimostra di poter far parte della rosa e Gila continua a dargli fiducia, tanto da mandarlo in campo il 9 agosto 2024 nel primo turno di Coppa Italia contro la Reggiana: Jeff prende il posto di Vitinha al minuto 85 e debutta con i ‘grandi’ a nemmeno 18 anni. Una settimana più tardi arriva anche l’esordio in Serie A in occasione del pareggio per 2-2 contro l’Inter. Successivamente Ekhator gioca ulteriori spezzoni e contro l’Atalanta trova la sua prima rete tra i professionisti: Filippo Melegoni imbuca per il giovane attaccante, il quale si presenta davanti a Marco Carnesecchi e non sbaglia, siglando così il gol del bandiera per il Genoa.

Le caratteristiche tecnico-tattiche

Ekhator è un attaccante centrale di piede destro che possiede grandi abilità tecniche e fisiche, motivo per cui viene utilizzato anche da esterno d’attacco o da seconda punta. La sua caratteristica principale è ovviamente il fiuto del gol ma è anche molto bravo nel mandare in porta i compagni e i numeri parlano chiaro: tra Under 17, Under 18, Primavera e prima squadra ha messo a referto 33 reti e 20 assist in 79 partite, contribuendo a un gol ogni 96 minuti. Il 4 settembre 2024 ha debuttato con l’Italia Under 19 di Alberto Bollini e nei tre match disputati si è travestito da assist-man fornendo 2 passaggi vincenti. Jeff ama attaccare la profondità ed è dotato di una velocità notevole, che gli permette di liberarsi facilmente dalla marcatura avversaria. Inoltre grazie al suo fisico i difensori faticano a contenerlo ed è abilissimo nei movimenti spalle alla porta. Non si tratta di un vero e proprio bomber dell’area di rigore, bensì viene spesso a prendersi il pallone sulla trequarti per allargare il gioco oppure imbucare centralmente i propri compagni di squadra. Un calciatore a cui si ispira? Christian Kouamé, il quale lo ricorda anche nelle movenze e nelle caratteristiche.

Al momento il classe 2006 rappresenta una soluzione secondaria nello scacchiere tattico di Alberto Gilardino ma, in virtù di un periodo così complicato dal punto di vista dei risultati, potrebbe essere proprio il giovane attaccante la mossa a sorpresa dell’allenatore. Dopo aver trovato il primo gol con i ‘grandi’ ora il diciassettenne sogna di prendere per mano il suo Genoa: ecco chi è Jeff Ekhator, il ‘bambino’ con il sangue rossoblù.