Alle ore 22.00 di lunedì 2 settembre si è conclusa la sessione il calciomercato di agosto 2019 in Serie A.
Alcune squadre si sono rinforzate, altre indebolite. La redazione di Ok Calciomercato ha deciso di analizzare e giudicare nel dettaglio le operazioni portate a termine dai venti club che compongono il maggiore campionato italiano. Ecco il nostro pagellone.
Atalanta 7 – Mercato intelligente quello condotto dalla società bergamasca, in quanto tenuta a confermare le grandi imprese compiute la scorsa stagione. L’acquisto di Luis Muriel su tutti ha dato grande manforte ad una squadra che in attacco si era dimostrata già devastante con il colombiano Duvan Zapata. La difesa, invece, balla un po’ troppo, ma con l’arrivo di Simon Kjaer, il club nerazzurro sarà pronto ad affrontare la prima Champions League della sua storia.
Bologna 7 – Per una squadra che già lo scorso anno, in particolare dall’arrivo di Sinisa Mihajlovic, aveva dimostrato grandi potenzialità ottenendo la salvezza con qualche giornata di anticipo, il mercato estivo è stato più che esaustivo. Nonostante alcune cessioni (come quella di Erick Pulgar), il club emiliano si è rinforzato in tutti i reparti, confermando giocatori del calibro di Riccardo Orsolini e Roberto Soriano, decisivo nell’ultimo match contro la Spal.
Brescia 7.5 – Ottimo lavoro quello svolto dal presidente Cellino in fase di mercato, evidenziato dall’arrivo di calciatori dal nome importante come Mario Balotelli ed Alessandro Matri. La permanenza di Alfredo Donnarumma, capocannoniere della scorsa stagione in Serie B, si può definire la ciliegina sulla torta di un operato più che buono.
Cagliari 7.5 – Tra le piccole del nostro campionato, la squadra sarda ha condotto senza dubbio il calciomercato più importante a livello di nomi e di qualità. Il ritorno di Radja Nainggolan e gli arrivi di Nahitan Nandez e Giovanni Simeone hanno movimentato una piazza intera nonostante le cessioni di Nicolò Barella e di Filippo Romagna su tutte. Adesso sta al campo dimostrare il vero valore di questi acquisti e, finora, non sono arrivate le risposte che ci aspettavamo.
Fiorentina 7.5 – L’entusiasmo non è mancato nel capoluogo toscano visto l’arrivo della nuova proprietà italo-americana e i colpi di mercato. I tantissimi elementi sbarcati a Firenze, Frank Ribery su tutti, hanno dato freschezza ed esperienza allo stesso tempo. A mancare a questa squadra è sicuramente un sistema di gioco adatto, e le due sconfitte nelle prime due partite, soprattutto l’ultima a Marassi contro il Genoa, lo hanno evidenziato.
Genoa 8 – La squadra allenata da Aurelio Andreazzoli è sicuramente una delle sorprese di questo inizio di Serie A con 4 punti in due partite. Il mercato ha dato una mano visti gli arrivi del talento azzurro Andrea Pinamonti e del danese Lasse Schone tra i tanti. Anche in uscita il Grifone si è comportato dignitosamente senza ricorrere a cessioni troppo importanti come quella di Piatek nella scorsa sessione invernale.
Hellas Verona 6 – Mercato senza infamia e senza lode per gli scaligeri, che non hanno piazzato colpi di spessore, ma che non sono nemmeno rimasti fermi a guardare. L’arrivo di Mariusz Stepinski direttamente dai vicini di casa del Chievo è stata l’operazione dal maggior clamore.
Inter 9 – Antonio Conte come allenatore, gli arrivi di calciatori italiani (Stefano Sensi e Nicolò Barella su tutti) e di caratura internazionale come Romelu Lukaku, Alexis Sanchez e Diego Godin e le cessioni degli esuberi, hanno reso l’Inter una delle maggiori pretendenti per il titolo. La tanto cercata cessione di Icardi e degli altri elementi esclusi dal progetto del tecnico salentino hanno rafforzato non solo lo spogliatoio, ma anche lo spessore che la società meneghina aveva perso da qualche anno.
Juventus 8.5 – La squadra da battere restano sempre loro e con degli acquisti di grandissima caratura lo hanno confermato ancor di più. L’arrivo di Matthjis de Ligt ha infiammato nuovamente la piazza bianconera, così come il ritorno di Gianluigi Buffon dopo un solo anno di separazione. Il cambio allenatore con Maurizio Sarri, però, ha lasciato un po’ a desiderare visto il suo passato napoletano e le bollenti dichiarazioni rilasciate in quegli anni. I sei punti in due partite hanno tenuto a bada, per ora, le critiche dei tantissimi tifosi juventini.
Lazio 7 – I grandi colpi di mercato della società biancoceleste non sono stati tanto gli arrivi, ma le permanenze. Simone Inzaghi ancora allenatore è l’aspetto più significativo, nonostante le tante voci che lo vedevano lontano dalla Capitale. In più, le conferme di Sergej Milinkovic-Savic, Ciro Immobile e tanti altri hanno dato grande manforte alla squadra. La cessione più in evidenza è senza dubbio quella del difensore Fortuna Wallace allo Sporting Braga in prestito, un profilo non troppo ben visto dai tifosi laziali.
Lecce 6.5 – La società pugliese ha svolto un mercato da tipica neopromossa. Ha aggiunto esperienze all’attacco rinnovandolo completamente. Gli arrivi di Khouma Babacar e Gianluca Lapadula migliorano il tasso tecnico del pacchetto offensivo. L’unico reparto in cui il Lecce doveva intervenire di più era la difesa, che ha visto perdere uno dei pezzi pregiati della rosa, Venuti.
Milan 6.5 – I rossoneri hanno deciso di puntare su varie scommesse che devono ancora essere testate, spendendo molto. Probabilmente troppi 35 milioni per Rafael Leao e 20 per Theo Hernandez. Tuttavia, grazie agli acquisti di Rade Krunic e Ismael Bennacer il Milan ha migliorato di gran lunga il centrocampo della rosa. Inoltre le prime due in campionato di Marco Giampaolo non hanno stupito: si deve ancora trovare la giusta quadratura alla squadra.
Napoli 8.5 – Solo qualità per la squadra di Carlo Ancelotti, che ha svolto un mercato degno di nota. Da sottolineare innanzitutto la permanenza di big come Lorenzo Insigne, Kalidou Koulibaly e Allan. Con l’arrivo di Manolas gli azzurri sono tra le top tre difese del nostro campionato. De Laurentiis con l’acquisto di Hirving Lozano ha dato il jolly che serviva in attacco a questa squadra.
Parma 6.5 – La situazione del Parma è molto particolare. I crociati sono nettamente migliorati in attacco con gli arrivi di Yannick Karamoh e Dejan Kulusevski. Diversa la situazione in difesa: sono tornati all’Inter Alessandro Bastoni e Federico Dimarco, e mancano sostituti all’altezza. Da verificare le condizioni fisiche e mentali di Matteo Darmian.
Roma 6.5 – La lista delle entrate e delle uscite dei giallorossi è sicuramente la più vasta della Serie A. La squadra si è completamente rinnovata a partire dal nuovo allenatore, Paulo Fonseca. Bene per quanto riguarda le cessioni degli esuberi, dove la Roma è riuscita a guadagnare discretamente. Tra gli arrivi, invece, spicca l’acquisto last minute di Henrikh Mkhitaryan e quello di Jordan Veretout dalla Fiorentina.
Sampdoria 5.5 – Sotto la sufficienza il mercato della squadra blucerchiata. Sono partiti due pezzi da novanta come Joachim Andersen e Dennis Praet, ma non sono stati sostituiti degnamente. L’arrivo di Jeison Murillo in difesa al posto del danese non ha convinto i tifosi ed è ancora da rodare. Il nuovo allenatore, Eusebio Di Francesco, ha perso malamente le prime due giornate di campionato, ma forse non è tutta sua la responsabilità.
Sassuolo 7 – La società emiliana è riuscita a sfruttare bene il denaro ricavato dalla cessione di Stefano Sensi e Merih Demiral, spendendo anche qualcosina in più. Importanti gli arrivi di Junior Traorè e di Gregoire Defrel. In difesa i neroverdi si sono rinforzati molto, grazie agli acquisti di Filippo Romagna e Vlad Chiriches.
Spal 6 – Sono partiti giocatori importanti nei biancazzurri, come Manuel Lazzari e Kevin Bonifazi che erano veri e propri perni della squadra dello scorso anno. Tuttavia, sono stati sostituiti degnamente ed in campionato la squadra di Semplici è partita col piede giusto. Tra tutti spicca il nome di Federico Di Francesco.
Torino 7 – Cairo è riuscito a resistere alle tentazioni di mezza Europa. Tante le richieste sia dall’Italia che dall’estero per Andrea Belotti che alla fine è rimasto a Torino, un po’ come tutti i pezzi da novanta della rosa. Gli arrivi di Diego Laxalt e Simone Verdi hanno puntellato la squadra nei settori dove andava rinforzata.
Udinese 5 – Mercato “disperato” quello dell’Udinese che non è riuscita a migliorare una volta per tutte la rosa per avere la salvezza assicurata. Clamoroso il ritorno last minute di Stefano Okaka per migliorare il reparto offensivo. Sarà una stagione dura.
Matteo Celletti e Leonardo Talusi