Caos arbitrale in Serie A: polemiche e dubbi sull’utilità del VAR

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La Serie A ha vissuto uno dei weekend più controversi degli ultimi anni per quanto riguarda le decisioni arbitrali. Durante l’ottava giornata di campionato numerosi episodi hanno scatenato un’ondata di polemiche, mettendo in discussione non solo l’operato del direttore di gara, ma anche l’efficacia stessa del VAR.

Il punto arbitrale sull’ottava giornata di Serie A

Molti esperti del settore hanno sottolineato come il problema non risieda tanto nella tecnologia del VAR in sé, quanto nell’uso che ne viene fatto da parte degli arbitri e nella mancanza di un protocollo uniforme nelle decisioni. L’ex arbitro Gianpaolo Calvarese è intervenuto sulla questione sul suo sito web esprimendo un’opinione critica ma mirata: “Ancora una volta credo che il problema non sia degli arbitri: gli arbitri non sono tutti scarsi. Credo che la mancanza di uniformità abbia a che fare con la tecnica: vedo ancora letture nelle quali ce n’è troppo poca”.

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Reijnders e Cristante: non c’è uniformità

Tra i tanti episodi controversi della giornata di campionato spicca l’espulsione del centrocampista del Milan Tijjani Reijnders, durante la sfida contro l’Udinese. La decisione dell’arbitro Daniele Chiffi di mostrare il cartellino rosso al centrocampista rossonero ha scatenato forti polemiche. La massima sanzione è stata giustificata con la presunta interruzione di una chiara occasione da gol (DOGSO), nonostante le immagini mostrassero chiaramente come l’olandese avesse cercato di evitare il contatto con Sandi Lovric. Un trattamento diverso è stato riservato a Bryan Cristante nella sfida contro l’Inter: Marcus Thuram, lanciato a rete, è stato abbattuto dal centrocampista della Roma senza che l’arbitro Massa sanzionasse l’azione con un cartellino rosso (né con il fallo).

Coco-Viola: brutto errore di Aureliano

Nella sfida tra Cagliari e Torino l’episodio più discusso è stato il calcio di punizione che ha portato al gol del vantaggio per i rossoblù. Secondo analisi successive, il fallo che ha causato il tiro libero sarebbe dovuto essere fischiato a favore dei granata, con Nicolas Viola che ha pestato la caviglia del difensore avversario, Coco, e non viceversa come deciso dall’arbitro Aureliano. Nonostante la buona posizione del direttore di gara, l’errore ha lasciato perplessi tutti.

Post partita Napoli-Empoli: polemiche sul rigore assegnato

Il Napoli batte di misura l’Empoli con un rigore assegnato da Abisso per un contatto in area di rigore tra Tino Anjorin e Matteo Politano. Negli ultimi anni sanzioni simili sono state definite “rigorini”, ma Luca Marelli, ai microfoni di DAZN, ha chiarito che l’episodio non costituisse un chiaro errore, motivo per cui il VAR non poteva intervenire. Ha poi aggiunto che i rigori considerati “leggeri”, sebbene controversi, non rientrano nelle situazioni in cui la tecnologia può annullare la decisione di campo dell’arbitro.

Rocchi e Stramaccioni sul caso Douglas Luiz

Douglas Luiz è stato graziato in Juventus-Lazio: brutta la gomitata sulla schiena di Patric nell’area biancoceleste. Il motivo del mancato richiamo è la mancanza di immagini chiare, ma comunque manca almeno il giallo. Il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha commentato l’episodio su DAZN affermando: “Se fosse stato sanzionato con il rosso, non mi sarei scandalizzato. Il minimo sarebbe stato un giallo“. Le sue dichiarazioni sono state amplificate anche da Andrea Stramaccioni, che ha condannato il gesto del brasiliano: “Un’azione del genere deve essere sanzionata, altrimenti sembra che possa passare inosservata. Nell’era del VAR non possiamo accettarlo, è un gesto che non si deve fare“.