La scorsa settimana era arrivato il titolo matematico del Bayern di Monaco, questa settimana la vittoria dello Spartak Mosca in Russia. Ad accomunare la fine di questi due massimi campionati, la presenza di un italiano sulle due panchine.
Nelle pagine dei nostri The Italian Job avevamo seguito entrambe le cavalcate dei due allenatori. Ovviamente tutto più semplice per Carlo Ancelotti a Monaco, dove l’obiettivo grosso a cui puntare era la Champions. Avvenimento più sorprendente per Massimo Carrera in una delle sue prime esperienze a livello internazionale.
ANCELOTTI IN BUNDES, CARRERA IN RUSSIA, ASPETTANDO CONTE IN PREMIER
Ancelotti, arrivato a Monaco di Baviera nel post Guardiola, ha subito incontrato i vari problemi di adattamento sfidati anche dal suo predecessore. L’allenatore nostrano, però, li ha superati con la sua solita simpatia, spirito di collaborazione e capacità di ascolto verso tutti. Il campionato non ha avuto storia, troppo più forte il Bayern tra i confini tedeschi. Resta però lo zampino di Ancelotti, che ha vinto il titolo nazionale in 4 dei 5 campionati in cui ha allenato (Italia, Germania, Inghilterra, Francia). Solo in Spagna ha fallito l’appuntamento con la Liga, conquistando però la “Decima” con il Real.
22-КРАТНЫЕ!!! Сегодня, за три тура до финиша, московский «Спартак» стал чемпионом России! Поздравляем с нашей общей победой, красно-белые!!! pic.twitter.com/Sv5CVAJR6a
— FC Spartak Moscow (@fcsm_official) May 7, 2017
Per Carrera tutto molto più complicato: non era lui l’allenatore designato per questa stagione sulla panchina dello Spartak Mosca, ma, esonerato il primo allenatore, è restato lui al comando. Anche in questo caso parliamo di una buona squadra, ma certamente non al livello del Bayern in Germania. Lo Spartak ha dovuto lottare specialmente contro le altre attrezzate CSKA Mosca (tra l’altro derby) e Zenit San Pietroburgo, ma alla fine il titolo è diventato suo.
Cosa succederà prossimamente? Beh, attenderemo la matematica che vedrà il Chelsea conquistare il titolo in Premier con Conte alla guida e l’esito ormai scritto in Italia con la Juventus di Allegri. Al termine della stagione avremo 4 allenatori italiani vincenti in 4 massimi campionati europei. Un lavoro all’italiana veramente ben compiuto.