Che fine ha fatto Ravel Morrison? Prima di rispondere a questa domanda, proviamo a risponderne ad un’altra più importante. Chi è Ravel Morrison?
Ravel Morrison nasce il 2 febbraio 1993 a Manchester. Fin da ragazzino egli mette in
mostra il suo grande talento approdando già all’età di 16 anni nelle giovanili del Manchester
United.
Era il lontano 2009. Il talento inglese nel campionato U18 mostra a tutta l’Inghilterra di
che pasta è fatto, collezionando nella stagione seguente anche qualche presenza in Premier
League e nella F.A. Cup.
Che fine ha fatto Ravel Morrison? La sua storia
In quel periodo personaggi come Rio Ferdinand e Alex Ferguson sono impressionati dall’incredibile talento di Morrison. In particolare l’allenatore dei “Red Devils”, dopo un grande allenamento di Ravel in prima squadra, dirà a Rooney e Ferdinand:
“Guardate, questo ragazzo è meglio di te quando eri un ragazzino Wayne, meglio di te Rio, meglio di Ryan Giggs. È la migliore promessa che abbiate mai visto!”.
L’ala classe 1993 però gli anni successivi si perde incredibilmente, sia per il poco spazio concessogli in prima squadra sia perché l’inglese non fornisce buone prestazioni per la squadra.
Per tali motivi, il 31 gennaio 2012, Morrison firma un contratto di tre anni e mezzo con il West Ham, all’epoca militante nella seconda serie inglese.
Anche in Championship il ragazzo trova pochissimo spazio, collezionando solamente una presenza in campionato. In compenso il West Ham viene promosso in Premier League a fine anno dopo una brillante stagione.
Nella stagione seguente viene ceduto in prestito secco al Birmingham City in Championship e lì, Ravel Morrison, è protagonista di una stagione strabiliante con 30 presenze, 3 gol e svariati assist.
Nella stagione 2013-14 a cause delle sue ottime prestazioni torna al West Ham, con cui esordisce in Premier League, trovando abbastanza spazio ed anche un gol contro l’Everton.
Il triste ed amaro declino della meteora Morrison
Morrison, però, nel gennaio 2014 viene ceduto in prestito, nuovamente nella serie cadetta. Questa volta al QPR. Qui il calciatore inglese registra una delle sue migliori stagioni in carriera, collezionando 6 reti in 17 presenze.
A fine stagione il giocatore torna al West Ham dove però le sue condizioni fisiche e mentali continuano a non entusiasmare il club londinese. Ancora una volta Ravel è costretto a cambiare maglia, questa volta è il turno del Cardiff City.
Anche a Cardiff Morrison non riesce ad esprimersi, inanellando solo 7 presenze e giungendo a rescindere il proprio contratto. Nel luglio 2015 arriva la firma per la Lazio.
Nella capitale romana il giocatore viene accolto come un fenomeno alla corte dei biancocelesti. Come da copione però, anche nella sua parentesi laziale delude, e non di poco, le aspettative dei tifosi.
Le sole 3 presenze collezionate alla Lazio in un anno e mezzo spingono il calciatore a firmare nuovamente per il QPR nel gennaio 2017. Il club inglese, deluso dalle prestazioni del ragazzo, decide di non riscattarlo.
Dopo una carriera di molte ombre e poche luci l’ala inglese approda in prestito secco all’Atlas, club che milita nella prima divisione messicana, facendo una discreta stagione con 2 gol segnati.
Oggi Ravel Morrison è tornato alla Lazio ma non è stato inserito nella rosa del campionato 2018-19, con Lotito e Tare che questa estate si sono impegnati molto per trovargli una sistemazione adeguata.
Purtroppo per la dirigenza biancoceleste però non c’è stato nulla di concreto per il calciatore inglese: molti interessamenti ma nessuna offerta ufficiale.
La Lazio e i suoi tifosi sognavano di avere un talento cristallino ed invece ci si ritrova con un peso da vendere a qualcuno. Ravel Ryan Morrison, un talento sprecato. La meteora inglese che tanto aveva fatto innamorare sir Alex Ferguson e che tanto ha deluso in ogni suo capitolo calcistico i propri estimatori.