Il governo inglese ha deciso di sanzionare Roman Abramovich congelando i suoi beni e, tra questi, c’è anche il Chelsea. Il club però potrà continuare a giocare grazie alla concessione di una licenza speciale valida fino al 31 maggio. Nonostante ciò, la società di Londra non può continuare ad agire liberamente ed è costretta a subire dure conseguenze. Il Chelsea potrà continuare a pagare gli stipendi e le spese di trasferimento in sospeso, spendere massimo 500 mila sterline nell’organizzare partite e ricevere pagamenti, ma non potrà rinnovare i contratti dei calciatori, vendere biglietti (ai match casalinghi potranno assistere solamente gli abbonati) e fare acquisti e cessioni. Inoltre non può spendere più di 20 mila sterline per le trasferte e questo rappresenta un grave problema per quelle europee. Anche i negozi ufficiali sono stati chiusi. I Blues hanno diramato un comunicato attraverso il quale hanno spiegato la situazione.
Statement from Chelsea Football Club.
— Chelsea FC (@ChelseaFC) March 10, 2022
Il comunicato ufficiale
“Il Chelsea Football Club è stato informato che il suo proprietario Roman Abramovich è stato sanzionato dal governo del Regno Unito. In virtù della sua proprietà al 100% del Chelsea FC plc e di entità affiliate, il Chelsea FC sarebbe normalmente soggetto allo stesso regime sanzionatorio di Abramovich. Tuttavia, il governo del Regno Unito ha rilasciato una licenza generale che consente al Chelsea FC di continuare alcune attività. Prenderemo parte regolarmente alle partite delle nostre squadre maschili e femminili contro Norwich e West Ham, rispettivamente, e intendiamo avviare discussioni col governo del Regno Unito in merito alla portata della licenza. Ciò includerà la richiesta di autorizzazione per la modifica della licenza al fine di consentire al Club di operare nel modo più normale possibile. Cercheremo inoltre indicazioni dal governo del Regno Unito sull’impatto di queste misure sulla Chelsea Foundation e sul suo importante lavoro nelle nostre comunità. Il Club si aggiornerà ulteriormente quando sarà opportuno farlo”.