Il Chelsea si prepara alla rivoluzione. Secondo quanto riportato da Sky Sport, i Blues vogliono tornare a competere ai massimi livelli dopo una stagione caratterizzata da tante difficoltà e per farlo sono pronti ad investire sul mercato. I cambiamenti avverranno in varie zone del campo, ma le richieste principali di Thomas Tuchel riguardano il pacchetto offensivo e quello arretrato.
La situazione in attacco
Con il probabile addio di Romelu Lukaku (direzione Inter) si libererà un posto in attacco e l’obiettivo numero uno è Raheem Sterling. L’esterno del Manchester City non sta trovando moltissimo spazio con Pep Guardiola ed il suo contratto in scadenza nel 2023 potrebbe favorire un suo addio. Il Chelsea ha già chiesto informazioni ed è fiducioso di poter trovare l’accordo sulla base di 35 milioni di sterline. L’altro profilo osservato è Ousmane Dembélé del Barcellona, che a luglio si libererà a parametro zero. Il rinnovo con la società blaugrana appare complicato ed inoltre il calciatore potrebbe già accordarsi con qualunque club per trasferirsi a costo zero data la sua situazione contrattuale. I Blues, però, nono sono convinti della sua condizione fisica: negli ultimi anni il classe ’97 è stato costretto a saltare numerose partite a causa degli infortuni, motivo per cui il Chelsea sta riflettendo molto attentamente su come muoversi. Al momento Sterling rimane in vantaggio, ma l’ipotesi Dembélé non è assolutamente da scartare.
Cambiamenti anche in difesa
La difesa del club inglese è da rivedere, soprattutto dopo gli addii ufficiali di Antonio Rüdiger al Real Madrid ed Andreas Christensen, che andrà via a parametro zero. I due nomi più caldi sono Nathan Aké, sempre del Manchester City, e Jules Koundé del Siviglia. Il primo, cresciuto nelle giovanili del Chelsea, è molto apprezzato da Tuchel, così come il secondo, il quale è già stato vicino al trasferimento ai Blues nella passata stagione. Il centrale della società andalusa gradisce la nuova destinazione ed inoltre l’affare potrebbe andare in porto anche grazie alla presenza di Marina Granovskaia, dirigente del Chelsea, che è in ottimi rapporti con l’entourage del giocatore.