Nino Marcelli è, senza dubbio, il calciatore più ricercato (e oggetto di meme) del web negli ultimi giorni, nonostante la sua rete apparentemente inutile contro il Milan in Champions League. Come mai si è scatenato questo fenomeno? Sicuramente il nome italiano esotico, la somiglianza con il comico nostrano Toni Bonji e il suo sinistro micidiale (e lui è un destro) da fuori area, che ha fatto secco Maignan nella sfida tra il suo Slovan Bratislava e i rossoneri, hanno fatto la differenza. Ricostruiamo insieme la sua carriera: dagli inizi recentissimi al possibile interesse dello stesso club meneghino, punito senza recare dolore in settimana.
I primi passi nello Slovan e il provino con la Roma
Nino Marcelli nasce a Bratislava nel 2005 e muove i primi passi nel calcio molto presto, come qualsiasi altro calciatore arrivato a determinati livelli. Veste la maglia dello Slovan da quando ha 9 anni, perciò dal 2014, e fa tutta la trafila, dalle giovanili fino alla prima squadra. Il suo talento, oltre che la struttura fisica robusta e solida, gli permettono di scalare molto presto le gerarchie, fino a farlo approdare nella Primavera degli slovacchi, in cui si è ritagliato più di qualche spazio. Le prestazioni mostrate attirano l’attenzione di un club italiano in particolare, la Roma. Il ragazzo ottiene, infatti, un provino, ma l’esito non è quello sperato.
I problemi, l’esordio con i grandi, il gol al Milan e l’interesse rossonero
Il rientro in patria post selezione a Trigoria non è dei migliori. Il calciatore inizia ad accusare una serie di dolori nella zona lombare che lo costringono a stare lontano dal rettangolo verde per ben due anni. Un’attesa straziante, ma ben ripagata dal coach della prima squadra dello Slovan, Vladimir Weiss, che gli aveva messo gli occhi addosso. Dal 2023, difatti, Marcelli fa parte del roster principale del club slovacco, debuttando ufficialmente il 19 luglio dello stesso anno nel preliminare di Champions League vinto per 2-0 contro i lussemburghesi dell’Hesperange. Anche la nazionale U20 slovacca lo nota e decide di portarlo in Argentina in occasione del Mondiale Under 20 2023.
Il 2024, però, gli permette di esordire nella fase a gironi della Coppa dei Campioni, facendogli anche trovare il suo primo gol assoluto, una perla, realizzata proprio contro il Milan di Fonseca. Un sinistro potentissimo, terra aria, che si è insaccato sotto l’incrocio dei pali alla destra di Maignan. Un biglietto da visita niente male spedito direttamente alla dirigenza rossonera, la quale ha mostrato interesse nei confronti del ragazzo da diverso tempo, secondo quanto riferito dal suo allenatore nell’intervista post partita.