Ad oggi, quando si parla di Brasile, non può non venire in mente la parola calcio. Il “futebol”, come lo chiamano da quelle parti, è un qualcosa che scorre nelle vene sin da quando si è appena nati e Pedro Guilherme Abreu dos Santos ce lo ha dimostrato pienamente.
In questo istante, forse, vi starete chiedendo: “Ma chi è Pedro?“. Qualora preferiste una risposta breve e concisa, si può dire che è un nuovo attaccante della Fiorentina, del cui acquisto ne avevamo parlato qui. Se, invece, voleste un quadro un po’ più completo bisognerà ricostruire la sua vita e le sue esperienze calcistiche.
Chi è Pedro?
Ecco allora, brevemente, chi è Pedro e che ruolo potrà avere nella nuova Fiorentina di Vincenzo Montella. Di certo un colpo rilevante per i viola, sul quale la dirigenza punta molto e nutre molte aspettative.
Gli inizi
Pedro nasce a Rio de Janeiro il 20 giugno del 1997 e, calcisticamente, si forma nei settori giovanili di Duquecaxiense e Fluminense dal 2014 al 2017 nel ruolo di attaccante.
L’esordio con i “grandi”
L’esordio in prima squadra con la tricolor carioca avviene il 20 giugno del 2016, subentrando a Marco Junior, nel derby contro il Flamengo terminato per 1-2 in favore proprio del suo team. Per il giovane talento verdeoro non manca nemmeno l’esperienza in Nazionale, anche se molto breve e poco di grido.
Di fatto, il classe ’97 nell’estate 2018 riceve la sua prima e, finora, unica convocazione con il Brasile in occasione delle amichevoli contro El Salvador e Stati Uniti. Il campo, però, non ha ancora avuto modo di calcarlo.
L’arrivo alla Fiorentina: la grande occasione
Firenze, oltre ad essere una delle città più artistiche e belle del mondo, è anche un palcoscenico importante per i giovani aspiranti calciatori. Per Pedro, infatti, questa potrebbe essere la grande occasione per crescere ed affermarsi a tutto tondo nel calcio che conta.
La dirigenza della Fiorentina ha puntato forte sul ragazzo. Pedro, dal canto suo, dovrà convincere Montella e battere la folta concorrenza dell’attacco viola. Al momento infatti la punta centrale designata dal tecnico viola per coprire il ruolo da titolare sembra essere Boateng, nonostante una partenza di certo non brillante.
Oltre al citato ghanese a creare concorrenza per vie centrali, nel folto reparto offensivo della Fiorentina, vi è il giovane Vlahovic, altro elemento interessante.
Pedro è stato preso per ritagliarsi un ruolo importante nell’attacco viola, anche considerate le cifre dell’operazione non certo basse per gli standard della società (circa 15 milioni di euro). Alla lunga il brasiliano potrebbe diventare il titolare della squadra, chissà che poi non possa stupire tutti in maniera positiva.