Tra le squadre che in estate potrebbero andare incontro ad una rivoluzione, c’è sicuramente la Juventus. Dopo una stagione piena di difficoltà tra penalizzazioni, problemi societari e risultati altalenanti, i bianconeri sono al secondo anno senza trofei e dopo 9 anni di dominio italiano è considerato un fallimento totale. Inoltre, il -10 inflitto in classifica complica anche l’accesso alle coppe europee.

Attualmente la Vecchia Signora parteciperebbe alla prossima Conference League, competizione che potrebbe portare all’addio di molti giocatori con ambizioni più grandi. È per questo che il progetto Juve potrebbe ripartire dai tanti giovani che anche quest’anno hanno risolto molte situazioni complicate, con o senza Massimiliano Allegri in panchina. La permanenza del tecnico toscano è infatti il primo rebus da chiarire il prima possibile.
I portieri: Szczesny verso la conferma, Pinsoglio ha rinnovato
Tra i pali non dovrebbe cambiare nulla. Carlo Pinsoglio ha da poco rinnovato fino al 2025, resterà il terzo portiere ed ormai è un vero e proprio leader all’interno dello spogliatoio, oltre che un beniamino della tifoseria. Anche Mattia Perin è super confermato in rosa. Sono poche le squadre che possono vantare di avere un secondo portiere di livello e la Juventus è sicuramente una di quelle.

L’ex Genoa è una sicurezza e nelle volte in cui viene chiamato in causa si fa sempre trovare pronto. Per quanto riguarda Wojciech Szczesny il discorso è ben diverso. La permanenza del polacco fino a qualche mese fa era ancora incerta a causa di alcune prestazioni al di sotto delle aspettative. Nelle ultime partite invece l’ex Roma ha salvato a più riprese la Juventus, guadagnandosi nuovamente la fiducia della società.
La difesa: Danilo e Gatti punti fermi, Alex Sandro e Cuadrado verso l’addio
Il reparto difensivo invece, potrebbe andare incontro a qualche cambiamento. Dando per certa la conferma della difesa a 3, soprattutto se Allegri non dovesse andare via, servirà sicuramente qualche rinforzo in più. La Juventus reputa intoccabili Danilo, ormai diventato leader, e Gatti. Leonardo Bonucci e Daniele Rugani resteranno entrambi, con il capitano bianconero che ha già annunciato il suo addio alla fine della prossima stagione. Anche Gleison Bremer dovrebbe essere confermato, ma in caso di offerte da parte di club esteri, il brasiliano potrebbe salutare Torino.

Sugli esterni invece la situazione è critica. Juan Cuadrado ha un contratto in scadenza a giugno e viste le richieste esose, è pronto a lasciare la Juventus dopo 8 anni. Stessa sorte per Alex Sandro, che nonostante abbia raggiunto le condizioni per il rinnovo automatico si cercherà di piazzarlo. Chi sarà sicuramente integrato in rosa è Andrea Cambiaso, che tornerà dal suo prestito al Bologna e farà con ogni probabilità il titolare a destra. Anche Luca Pellegrini rientrerà alla base dopo l’esperienza alla Lazio, che cercherà di trovare un accordo per poterlo acquistare a titolo definitivo. Infine, Mattia De Sciglio potrebbe andare via ma solo in caso di addio di Allegri.
Il centrocampo: si riparte da Fagioli e Rovella, Rabiot verso la Premier League
In mezzo al campo la Juventus deve necessariamente intervenire sia in entrata che in uscita. Weston McKennie, Denis Zakaria ed Arthur torneranno dai loro prestiti in Inghilterra, con Leeds, Chelsea e Liverpool che non eserciteranno il diritto di riscatto. Di questi solo lo svizzero potrebbe trovare spazio all’interno dello scacchiere bianconero, mentre si cercherà di monetizzare dalle cessioni degli altri due. Leandro Paredes dopo la stagione fallimentare, sarà rispedito al PSG e al suo posto si darà fiducia a Nicolò Rovella, autore di un’annata pazzesca al Monza.

Saranno invece confermati Nicolò Fagioli, Manuel Locatelli, Fabio Miretti e Paul Pogba, che dovrà darsi da fare per riconquistarsi la fiducia della società. Adrien Rabiot invece, come riportato da Tuttosport, ha comunicato ai bianconeri che non rinnoverà il suo contratto e se ne andrà dunque a parametro zero. Infine, Filippo Ranocchia ed Enzo Barrenechea saranno mandati a fare esperienza in prestito. In particolare il Sassuolo ha recentemente richiesto informazioni sull’argentino classe 2001.
Sugli esterni: Soulé e Iling-Junior confermati, Di Maria ai saluti
Ormai dato per assodato l’addio di Angel Di Maria, addirittura fischiato dai tifosi bianconeri durante l’ultimo match contro il Milan, sugli esterni la Juventus è ben coperta. Il posto da titolare infatti sarà ancora di Filip Kostic e di Federico Chiesa, ancora alla ricerca del giusto stato di forma. Mentre pronti a subentrare ci saranno i due giovani talenti delle giovanili: Matias Soulé e Samuel Iling-Junior.

Il malcontento dell’argentino sembra essere ormai superato e con la sicurezza di giocare tanto, resterà. Per l’inglese invece la Juventus rifiuterà ogni offerta, Eintracht Francoforte e Brighton ci hanno provato, arrivando ad offrire circa 15 milioni di euro per il classe 2003, ma i bianconeri non vogliono assolutamente privarsi dell’ex Chelsea. Di ritorno dai vari prestiti ci saranno invece Dejan Kulusevski, Marley Aké e Marco Pjaca. Lo svedese potrebbe rappresentare un’ottima alternativa a destra, ma le offerte per l’ex Atalanta non mancheranno. Il francese classe 2001 sarà mandato nuovamente in prestito mentre il croato invece sarà ceduto, stavolta a titolo definitivo.
I bomber, Milik, Vlahovic e Kean: cessione in vista per tutti e 3?
La situazione più critica la Juventus la sta vivendo in attacco. Attualmente in rosa ci sono Dusan Vlahovic, Arkadiusz Milik e Moise Kean ed incredibilmente nessuno dei 3 ha la certezza di restare. Il serbo dopo il grande investimento fatto per strapparlo alla Fiorentina, non ha assolutamente raggiunto i numeri dello scorso anno, per lui solo 14 gol in 42 presenze. Le offerte non mancano ed il prezzo è fissato sui 90 milioni di euro: chi li offre lo può prendere.

Il polacco sarà si riscattato dal Marsiglia, ma potrebbe essere subito ceduto. Maurizio Sarri non ha mai nascosto l’interesse per l’ex Napoli e vorrebbe portarlo alla Lazio per utilizzarlo come vice di Ciro Immobile. Infine c’è l’ex Everton. Molti atteggiamenti di Kean non sono per niente piaciuti alla Juventus ma è obiettivamente l’attaccante che è andato meglio a livello realizzativo, 8 gol ma disputando per una sola volta 90 minuti di fila. Il classe 2000 potrebbe essere rilanciato ma sicuramente ciò avverrà solo con un cambio in panchina. Inoltre i bianconeri avranno finalmente modo di vedere Kaio Jorge, tornato disponibile dopo uno stop di oltre 470 giorni. Ricordiamo che il brasiliano dal giorno del suo arrivo a Torino ha giocato solo 11 volte, racimolando appena 124 minuti in tutte le competizioni.