Da settembre 2019 ha preso il via la nuova competizione per nazionali organizzata dalla UEFA: la UEFA Nations League. Ma come funziona la competizione?
Essendo una novità nel palcoscenico calcistico europeo, parecchi appassionati sono alla ricerca di tutte le informazioni utili per vivere al meglio lo spirito del torneo. Innanzitutto è utile sapere il motivo che sta alla base della creazione di una nuova competizione europea. Ce n’era bisogno? Probabilmente sì, eccone spiegati i motivi.
La competizione nasce per due motivi in particolare:
- Sostituire le “noiose” amichevoli, divenute ormai mere esibizioni per provare giovanissimi su un campo internazionale;
- mettere a disposizione 4 posti per i prossimi Europei.
L’ultimo motivo è particolarmente interessante. Tramite tale premio infatti la competizione acquista grande prestigio ed incita le squadre partecipanti a dare il meglio di sé per assicurarsi un posto nei gironi per i prossimi Europei. Ma, nello specifico, come funziona la Nations League?
Nations League | Regolamento e svolgimento
La competizione della Nations League si svolge tramite 4 divisioni (A B C D) in cui le 55 squadre europee sono divise in base al ranking UEFA per nazioni. Appare ovvio quindi che il grado di spettacolarità ed importanza delle partite decresce dalla divisione A per arrivare a quella D. Le squadre si affronteranno in match di andata e ritorno in ogni girone fino a settembre 2022.
La competizione è stata studiata con un meccanismo di promozioni e retrocessioni: in ogni divisione la prima squadra di ogni girone viene promossa e l’ultima retrocessa nella
divisione sottostante.
Il trofeo viene conteso solamente dalle squadre della divisione A. Le vincitrici di ogni girone infatti si affronteranno in una Final Four (con semifinali e finale) che si terrà in una nazione sorteggiata tra le vincitrici di ogni girone.
Per le altre divisioni il succo è sempre lo stesso: le vincitrici di ogni girone si affronteranno in una Final Four (con semifinali e finale) con l’unica differenza che al posto del trofeo c’è in palio un posto (per ogni divisione) per partecipare ai prossimi Europei.
Per la fase finale della divisione A e per la consegna del trofeo invece bisognerà aspettare giugno 2023.
Ogni divisione è composta da 4 gironi da tre squadre ciascuno (ad eccezione
delle divisioni C e D che ne hanno 4). Ecco di seguito i gironi divisi per divisioni.
Nations League | Gironi e divisioni
Divisione A
Gruppo A1: Francia, Danimarca, Croazia, Austria.
Gruppo A2: Spagna, Portogallo, Svizzera, Repubblica Ceca.
Gruppo A3: Italia, Germania, Inghilterra, Ungheria.
Gruppo A4: Belgio, Olanda, Polonia, Galles.
Divisione B
Gruppo B1: Ucraina, Scozia, Repubblica d’Irlanda, Armenia.
Gruppo B2: Islanda, Russia, Israele, Albania.
Gruppo B3: Bosnia-Erzegovina, Finlandia, Romania, Montenegro.
Gruppo B4: Svezia, Norvegia, Serbia, Slovenia.
Divisione C
Gruppo C1: Turchia, Lussemburgo, Lituania, Isole Faroe.
Gruppo C2: Irlanda del Nord, Grecia, Kosovo, Cipro.
Gruppo C3: Slovacchia, Bielorussia, Azerbaijan, Kazakistan.
Gruppo C4: Bulgaria, Macedonia del Nord, Georgia, Gibilterra.
Divisione D
Gruppo D1: Liechtenstein, Moldavia, Andorra, Lettonia.
Gruppo D2: Malta, Estonia, San Marino.
Nations League | Il calendario
- Giornate 1 e 2: 1–8 giugno 2022
- Giornate 3 e 4: 9–14 giugno 2022
- Giornate 5 e 6: 22–27 settembre 2022
- Sorteggio fase finale: da confermare
- Semifinali: 14 e 15 giugno 2023
- Finale e finale terzo posto: 18 giugno 2023
- Play-out: 21–23 e 24–26 marzo 2024
Nations League | Dove vederla
La UEFA Nations League avrà cadenza biennale e si disputerà prima dell’Europeo. I diritti televisivi per le partite dell’Italia sono stati acquistati dalla RAI mentre i diritti degli altri match saranno visibili su Sky. Una partita a giornata da definire a seconda del calendario, sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Canale 20 e in streaming su Mediaset Infinity.