Copa Libertadores, Boca Juniors – River Plate: la gara d’andata

Nella serata dell’11 novembre è andata in scena la finale di andata della Copa Libertadores, la competizione più importante del calcio sudamericano, e il destino ha voluto che a giocarla ci fossero Boca Juniors e River Plate, le due squadre argentine di Buenos Aires da sempre rivali e nemiche.

A rendere più unica che rara questa partita sono state le statistiche: è la prima volta infatti nella storia del calcio sudamericano che capita un superclasico nella finale e ciò accade esattamente l’ultimo anno della formula della finale di andata e ritorno della Libertadores.

Dall’anno prossimo infatti, come nella nostra Champions League, la finale sarà a partita singola. Il match è attesissimo, i biglietti messi a disposizione per la finale volano via in un batter d’occhio e la città si prepara per il grande evento.

Durante la settimana della partita d’andata si sono registrate varie risse tra tifosi del Boca Juniors e quelli del River Plate. Ecco com’è andato il match.

Boca Juniors – River Plate, la gara d’andata

Sabato 10 novembre, la città di Buenos Aires si risveglia in una vera e propria tempesta di pioggia che dura per l’intera giornata e i commissari della Conmebol (la società che organizza la competizione) eseguono un sopralluogo alla Bombonera e, come da pronostico, il campo è impraticabile. La partita viene allora spostata al giorno successivo e finalmente si può giocare.

Appena iniziato il match si deduce subito che le formazioni, le tattiche e gli schemi in questo match siano relative. I giocatori delle due squadre hanno come solo e unico obiettivo la vittoria.

Il primo squillo del superclasico è del River e al sesto minuto Lucas Pratto calcia una punizione dai 25 metri cercando di mettere il pallone nel sette. Agustin Rossi, estremo difesore del Boca, respinge bene.

È una finale dal ritmo altissimo che nei primi venticinque minuti vede molte piccole occasioni da parte di entrambe le squadre ma alla mezz’ora ecco la rete che sblocca il derby. Ramon Abila, attaccante gialloblu, aggancia un pallone in area e calcia, il portiere respinge male e la punta argentina segna su ribattuta. Molto male in questo episodio il portiere biancorosso e della nazionale argentina, Franco Armani, che regala il goal del vantaggio alla squadra di casa.

Il River però non si arrende ed esattamente trenta secondi dopo Lucas Pratto esegue un contropiede magistrale incrociando il tiro alla destra di Rossi. I “Millionarios” agguantano così il pareggio.

I biancorossi dominano per un quarto d’ora ma allo scadere della prima frazione di gioco arriva la beffa. Dario Benedetto, subentrato al posto dell’infortunato Pavon, colpisce di testa un pallone vagante e riporta in vantaggio i suoi. La Bombonera esplode di gioia e le squadre vanno al riposo sul 2-1 con gli “Xeinexes” avanti.

I giocatori nel primo tempo hanno corso moltissimo, e infatti la seconda frazione di gioco si rivela più noiosa. Il Boca si chiude in difesa e il River cerca il goal del pareggio che arriva al minuto sessanta. Autogol sfortunato di Izquierdoz che insacca il pallone di testa nella propria rete. Il River Plate quindi equalizza i conti e si riporta in partita.

Il match ha poche vere occasioni fino al novantesimo, in cui i gialloblu con le ultime forze che hanno in corpo fanno partire l’ultimo contropiede che vede Benedetto solo davanti ad Armani.

Il Pipa ha un’occasione d’oro per far esplodere di gioia i propri tifosi ma il portiere dei “Millionarios” allunga la gamba e para un pallone che sembrava destinato ad entrare in porta, rifacedosi dell’errore che aveva provocato il goal del vantaggio del Boca Juniors.

Appuntamento al 24 novembre per il match di ritorno

Il superclasico termina 2 a 2 e il risultato permette al River Plate di giocare al Monumental una partita più tranquilla davanti ai propri tifosi. Senza rischiare troppo. Dall’altra parte, gli “Xeinexes” riusciranno a portare a casa il trofeo tra la bolgia biancorossa?

L’appuntamento con il match di ritorno è il 24 novembre alle ore 20 (italiane). Solo quella serata scopriremo chi riuscirà a guadagnare la vittoria e la gloria eterna. La finale di Copa Libertadores più importante della storia del calcio è ancora aperta.