Coronavirus, Lazio nei guai. Dopo le parole del direttore sanitario biancoceleste Ivo Pulcini, secondo cui il tampone UEFA sarebbe diverso da quello per la Serie A, arrivano dichiarazioni che inchiodano il club capitolino.

“Alla Lazio sanno quel che fanno”
“A differenza della stragrande maggioranza dei laboratori noi analizziamo 3 geni e non soltanto i 2 geni classici. Tra questi 3, c’è un gene della famiglia coronavirus che non è però specifico del Covid-19. Dunque, con i nostri laboratori, segnalammo il gene positivo, ma questo non è un gene che infetta. Non vogliamo entrare nel merito, abbiamo specificato la positività di questo gene e cosa comporta, poi se far giocare un calciatore o meno non dipende da noi ma dallo staff medico della società in questione. Di certo alla Lazio non sono sprovveduti, sanno quel che fanno“. Sono le affermazioni di Massimiliano Taccone, presidente del CdA della Futura Diagnostica di Avellino, laboratorio che processa i tamponi della Lazio. Intervistato da ilciriaco.it, Taccone mette nei guai la Lazio che, in caso di violazione accertata del protocollo, rischia la retrocessione in Serie B.