Alessandro Costacurta ha detto la sua sul futuro ct della Nazionale.
L’ex difensore del Milan è ora uno dei nuovi volti che hanno il compito di risollevare le sorti del calcio italiano. In quanto vice-commissario della FIGC infatti, sarà tra gli addetti destinati a scegliere a chi affidare il gruppo degli Azzurri.
FIGC, COSTACURTA: “CONTE IL MIO PREFERITO. PRESTO PER GATTUSO”
La Gazzetta dello Sport lo ha intervistato a Bratislava, in sede al congresso UEFA in cui lui e Fabbricini rappresentano proprio la Federazione italiana. Costacurta ha rilasciato delle dichiarazioni mostrando chiaramente l’importanza della sua posizione in merito a decisioni sulla Nazionale.
“Tra i potenziali ct? Antonio Conte è quello che secondo me potrebbe fare meglio. Sicuramente lo sentirò tra un paio di mesi. Conte ha già dimostrato di saper fare il ct. Ciò non vuol dire che non sarei tranquillo con Mancini, o con Ancelotti che però sembra tirarsi fuori. O con lo stesso Ranieri che ha avuto un’esperienza difficile con la Grecia, ma ne è uscito fortificato e poi è andato al Leicester. Sto cercando un allenatore, non un selezionatore. Quindi non trascurerei i tecnici del campionato: Gasperini e Giampaolo sono bravissimi e farebbero bene”.
In chiusura un parere sul suo ex-compagno che tanto bene sta facendo sulla panchina del Milan, Rino Gattuso:
“Sono sicuro che sarà ct tra qualche anno perché ha tutto, carattere, grinta, ma io gli voglio troppo bene: scegliendolo adesso gli farei del male. Ha dimostrato di avere qualità, metodo di lavoro, ma sto cercando un allenatore che abbia elaborato più conoscenze, più lavoro federale o più esperienza di panchine ad alto livello”.
Anche Fabbricini, commissario della FIGC, si è espresso in merito al futuro della Nazionale, supportando il lavoro dello stesso Costacurta:
“Ci vuole un’immagine credibile, ma in Italia se c’è una cosa che non manca sono i tecnici, anzi forse sono i più bravi al mondo. I nomi sono quelli: Conte, Ranieri, Mancini, Di Biagio. Gattuso? Per me non è impossibile, sarebbe spendibile perché ha immagine internazionale, è un campione del mondo, ha rimesso in carreggiata il Milan. Ma da questo a dire che sarà il prossimo ct ne corre. Vi assicuro che non c’è nessun gioco delle parti, il nome non è stato deciso, e Costacurta sta svolgendo con correttezza e competenza il suo giro di incontri”.