Dopo anni bui c’è sempre la luce: la rinascita di Zappacosta all’Atalanta

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Davide Zappacosta - Foto Antonio Fraioli

Davide Zappacosta è uno dei protagonisti dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Arrivato a Bergamo nell’estate del 2021, dopo la parentesi del 2014, il laterale classe 1992 diventa un punto fermo dei nerazzurri contribuendo alla vittoria dell’Europa League della passata stagione. Ripercorriamo la carriera dell’esterno di Sora, passando per gli anni difficili al Chelsea e alla Roma.

Gli inizi della carriera

Cresciuto nel vivaio del Sora, Zappacosta inizia la sua carriera professionistica con l’Isola Liri, con la quale esordisce a 17 anni in Lega Pro Seconda Divisione ottenendo un totale di 14 presenze e un gol in campionato. In seguito, nel gennaio 2011, viene acquistato dall‘Atalanta, con cui gioca per 6 mesi nella squadra Primavera. Nell’estate 2011, a 19 anni, viene ceduto in comproprietà all’Avellino, con cui milita per due stagioni consecutive in Lega Pro Prima Divisione, vincendo il campionato nella stagione 2012-2013 e la Supercoppa di Lega di Prima Divisione.

Gli anni al Torino

Il 10 luglio 2015 viene acquisito a titolo definitivo dal Torino per 3,5 milioni di euro. Segna il suo primo gol con la maglia granata il 28 ottobre 2015 nel pareggio interno per 3-3 contro il Genoa, e totalizza 25 presenze in campionato a fine stagione. Nel campionato 2016-2017, complice anche la cessione del compagno Bruno Peres (al quale contendeva la titolarità nella posizione di esterno difensivo destro) alla Roma, si impone come pedina fissa nello scacchiere del nuovo allenatore granata Siniša Mihajlović, venendo regolarmente preferito al neo-acquisto Lorenzo De Silvestri; le buone prestazioni e la continuità di rendimento valgono inoltre al terzino la convocazione in nazionale. Il 23 aprile 2017 segna il suo primo gol stagionale a Verona sul campo del Chievo nella vittoria dei granata per 3-1. Conclude la sua esperienza all’ombra della Mole, con 2 reti in 58 presenze.

Gli anni in Inghilterra

Il 31 agosto 2017 viene acquistato dal Chelsea per una cifra complessiva di 25 milioni di euro più bonus. Sotto la direzione dell’allenatore italiano Antonio Conte esordisce in Premier League il 9 settembre seguente, sostituendo Victor Moses al 74′ della partita vinta 2-1 contro il Leicester City. Il 12 settembre bagna con un gol il suo esordio assoluto nelle coppe europee, nella partita della fase a gironi di Champions League contro il Qarabağ (6-0), nella quale realizza il raddoppio dei Blues con un tiro da lontano; con questa rete, Zappacosta diventa il 100º calciatore italiano ad andare a segno dall’istituzione della Champions League (escludendo, quindi, il periodo in cui il torneo era denominato Coppa dei Campioni). Il 30 dicembre realizza la sua prima rete in campionato fissando il definitivo 5-0 nella partita casalinga vinta contro lo Stoke City. Nella sua prima stagione a Londra ottiene 35 presenze in tutte le competizioni e vince la FA Cup, non venendo però schierato nella finale vinta 1-0 contro il Manchester Utd.

Nella seconda stagione ai Blues, Zappacosta trova un altro allenatore italiano, Maurizio Sarri, con il quale riesce ad entrare in sintonia, pur non ricevendo la stessa fiducia sul campo: il terzino italiano viene così relegato prevalentemente alla panchina, pur trovando un discreto impiego in Europa League, competizione nella quale debutta il 20 settembre 2018, disputando per intero il match contro il PAOK. Pur non riuscendo a spuntarla sul Manchester City né in Community Shield né in finale di coppa di lega, il Chelsea riesce ad aggiudicarsi l’Europa League a danno dell’Arsenal, primo trofeo internazionale di Zappacosta.

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Gli anni alla Roma e al Genoa

All’inizio del terzo anno a Londra, Zappacosta resta ai margini della rosa, a causa delle scelte tattiche del nuovo allenatore, Frank Lampard. Il 21 agosto 2019 viene ceduto in prestito alla Roma. Debutta con i giallorossi il 25 agosto successivo, subentrando a Florenzi nella gara di campionato contro il Genoa. Dopo tale presenza, Zappacosta rimedia un crescendo di problemi fisici che culmina con la rottura del legamento crociato, ragion per cui rimane a lungo lontano dal campo: ciononostante, nel gennaio 2020 il prestito del terzino viene rinnovato automaticamente fino a giugno. Proprio a giugno torna in campo in occasione del successo per 2-1 contro la Sampdoria.

Il 4 agosto 2020 il prestito termina e lui ritorna al Chelsea, che il 19 settembre seguente lo cede nuovamente a titolo temporaneo, questa volta al Genoa. Segna subito all’esordio nel 4-1 contro il Crotone, siglando il 3-1 con un tiro da fuori area. In tutto saranno 4 i gol messi a segno in 25 presenze di campionato.

Il ritorno all’Atalanta

l 24 agosto 2021 viene acquistato a titolo definitivo dall‘Atalanta, ritornando così nel club bergamasco a distanza di 6 anni dalla sua cessione al Torino. Quattro giorni dopo fa il suo secondo esordio con la maglia dell’Atalanta entrando nei minuti finali al posto di Joakim Mæhle nella gara pareggiata col Bologna, mentre il 21 settembre successivo trova anche il gol nella partita col Sassuolo, vinta per 2-1. Il 10 febbraio 2022 segna il suo primo gol in Coppa Italia, e più in generale nelle coppe nazionali, contro la Fiorentina, nei quarti di finale, partita poi persa 2-3 dalla sua squadra. Nella stagione 22-23 segna 4 gol in 21 presenze.

Nell’annata 2023-2024, contribuisce alla vittoria dell’Europa League da parte degli orobici, arrivata in seguito al successo in finale sul Bayer Leverkusen (in cui Zappacosta ha anche servito uno degli assist per Ademola Lookman), che ha rappresentato il primo trofeo europeo nella storia del club. In questa stagione, Zappacosta ha realizzato già 2 reti in 7 presenze e non ha intenzione di fermarsi