Dalbert: chi è il terzino che ha stregato Sabatini?

È notizia di questi giorni quella di un molto probabile passaggio all’Inter di Dalbert. Il brasiliano classe ’93 avrebbe stregato Walter Sabatini, pronto a fare un’offerta importante per portarlo all’ombra della Madonnina. Il nome ha scaturito la curiosità dei tifosi nerazzurri, ignari del talento che il terzino sinistro ha già ampiamente dimostrato di avere nella recente avventura in Costa Azzurra.

LE ORIGINI TRA BRASILE E PORTOGALLO

Dalbert Henrique Chagas Estevão, questo il nome completo del giocatore, nasce a Barra Mansa l’8 settembre 1993. Dopo aver iniziato a muovere i primi passi nel club locale, il giovane esterno sinistro, mancino naturale, passa per FluminenseFlamengo prima di giungere in Europa. La prima avventura nel Vecchio continente arriva durante la stagione 2014/2015 nella cadetteria lusitana, tra le fila dell’Academico Viseu. Le 45 presenze disputate col club, condite da 2 gol e 3 assist, convincono il Vitoria Guimaraes ad acquistarlo e a portarlo ai massimi livelli del calcio portoghese. Nonostante la stagione del club non sia esaltante, nel 2015/2016 Dalbert risulta uno dei migliori dei suoi e colleziona 31 gettoni. L’esterno sinistro si mette in mostra per le ottime capacità di corsa e di tecnica, venendo impiegato anche come esterno di centrocampo. La propensione offensiva del calciatore, mista ad una fase difensiva piuttosto attenta, gli valgono l’interesse del Nizza.

LA MATURITÀ DI NIZZA 

In Ligue 1, sotto la guida di Lucien Favre, i rossoneri della Costa azzurra disputano una meravigliosa annata, conclusa al terzo posto dopo un’entusiasmante corsa al titolo con PSG e Monaco. Il gioco del tecnico svizzero valorizza in gran parte il ruolo degli esterni e fa sì che Dalbert da un lato e Pereira dall’altro risultino fondamentali per la buona riuscita dei suoi schemi. Nella stagione appena conclusa il brasiliano è sceso in campo 38 volte e servito 4 assist. I numeri non sembrano impressionanti, ma la realtà dei fatti è che la mole di lavoro degli esterni di Favre è semplicemente impressionante e di assoluta qualità. Nell’arco della stagione Dalbert è stato impiegato sia come terzino basso in un 4-4-1-1 e nel 4-2-3-1, sia come fluidificante nel 3-5-2, risultando uno dei migliori esterni del campionato. La maturità e la continuità dimostrate in Ligue 1 lo rendono pronto ad un salto di qualità. In un’Inter da riformare, la presenza di un esterno basso come lui può fare la differenza. L’impressione è che Dalbert possa risultare fondamentale in un prossimo scacchiere nerazzurro, a prescindere dal modulo impiegato dal futuro allenatore.