Tante volte vicini ma mai abbastanza per firmare il contratto ed ufficializzare un nuovo matrimonio. Il rapporto tra il Milan e Roberto Donadoni allenatore non è stato mai abbastanza forte per riportare a Milanello l’attuale tecnico del Bologna, comandante di una squadra tanto giovane quanto imprevedibile. A proposito di ciò, proprio Donadoni ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, provando a motivare la mancata fiducia riposta in lui dalla vecchia e dalla nuova dirigenza rossonera.
“ADDIO BERLUSCONI? SI STA INVECCHIANDO. E NON È PIACEVOLE”
“Perché il Milan non ha mai pensato a me? Si vede che il Milan non mi ha mai ritenuto all’altezza o ha pensato che altri fossero meglio di me. La chiusura dell’era Berlusconi cosa mi ha lasciato dentro? Il pensiero che si sta invecchiando. E non è piacevole. Il lavoro di Sarri può essere paragonabile a Sacchi? Ci sono cose in cui si avvicinano. Hanno avuto entrambi illuminazioni importanti”.
Oggi, comunque, la panchina di Montella traballa. Oltre a Mazzarri ed altri nomi circolati nelle ultime ore, non è da escludere che proprio quello di Donadoni possa tornare “di moda” sulla sponda rossonera di Milano.
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