Esclusiva, c’è anche lo Zenit dietro la guerra fredda Icardi-Inter: chieste informazioni

È il braccio di ferro dell’estate, quello tra Mauro Icardi e l’Inter. Un matrimonio entrato in crisi dopo i cinguettii di Wanda Nara, moglie e agente del giocatore, e destinato a vivere momenti critici per l’intera sessione di mercato. Di fatto, il giocatore insiste per un rinnovo mentre la società respinge al mittente le richieste, forte dell’adeguamento concordato lo scorso anno.

E mentre Wanda racconta di Juve e Napoli, Roma e Tottenham, Atlético e Arsenal, ecco che spunta una nuova pretendente. Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, infatti, al seguito di Maurito ci sarebbe anche lo Zenit San Pietroburgo di Mircea Lucescu, seriamente intenzionato ad entrare nella corsa al giocatore dopo aver intascato 55 milioni dallo Shanghai SIPG per Hulk. Le due società stanno già parlando di Garay e Murillo, così la squadra russa ne ha approfittato per chiedere informazioni sullo status del centravanti argentino.

Difficile pensare che Icardi e consorte possano lasciare Milano per la fredda Russia, ma la forza economica dello Zenit potrebbe svolgere un ruolo determinante nel caso in cui l’Inter non riuscisse a risolvere il malcontento del giocatore.

I nerazzurri continuano a dichiararlo incedibile e Mancini si dice felice delle prestazioni del giocatore in ritiro; eppure, Icardi sembra ancora vacillare, quasi a voler alimentare una frattura sempre più consistente. Situazione da monitorare, insomma, con una pretendente in più da aggiungere alla lista…