Il calcio degli anni ’90 era quello delle magliette sgargianti e dei giocatori con doti tecniche decisamente impressionanti, ma, soprattutto, quello dei difensori grintosi che lottavano su ogni pallone, divenendo dei veri e propri muri invalicabili per gli attaccanti. Uno di loro era Francesco Colonnese. Difensore classe ’71 originario di Potenza, Ciccio Colonnese è ricordato dalle tifoserie di varie squadre della Serie A per aver vestito le maglie di Roma, Inter, Napoli e Lazio. Proprio con quest’ultima ha aggiunto al suo palmarès una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Ritirato dal calcio giocato nel 2006, Colonnese inizia a frequentare Coverciano per poi diventare allenatore. Si siederà poi sulle panchine del Padova in Serie B e del Livorno come viceallenatore. Spesso compare in televisione dove va in onda come opinionista per canali quali Telecapri e Premium Calcio. Oggi, in esclusiva, Ok Calciomercato ha raggiunto telefonicamente questo volto noto del calcio italiano per conoscere il suo punto di vista su 3 delle sue ex-squadre: Inter, Lazio e Napoli.
“IL NAPOLI DEVE LOTTARE FINO ALLA FINE QUEST’ANNO”
Rispetto allo scorso anno sembra che l’Inter abbia ritrovato una nuova linfa vitale. Secondo lei è merito di Spalletti o del mercato nerazzurro?
“Secondo me entrambe le cose. La società interista ha comprato dei giocatori che ben si adattano al gioco del nuovo mister. Questi poi sono calciatori fortissimi e che conoscono la Serie A, basta pensare a nomi come Borja Valero e Vecino, i quali aumentano la qualità di un roster già buono. Dal canto suo Spalletti sta utilizzando ottimamente i suoi calciatori, lui è un tecnico molto bravo e può sicuramente fare la differenza”.
L’Inter a 4 giornate dall’inizio è ancora a punteggio pieno e occupa il primo posto in classifica. Secondo lei è in corsa per il campionato e potrà reggere i ritmi di Juve e Napoli?
“Assolutamente sì. L’Inter è qualitativamente cresciuta rispetto allo scorso anno e secondo me potrà giocarsela a viso aperto anche contro le due favorite, ovvero Napoli e Juve. Il fatto che non giochino le coppe, inoltre, può essere un punto a loro favore, visto che in questo modo potrebbero evitare pericolosi cali fisici”.
La Lazio quest’anno è presente in Europa con l’Europa League. Possibile vederla in Champions la prossima stagione?
“Sicuramente è difficile, ma non impossibile. La Lazio sta facendo vedere grandi cose, la qualità del gioco cresce partita dopo partita e il gruppo è sempre più affiatato. Inzaghi sta facendo davvero un ottimo lavoro, così come i suoi ragazzi”.
Ha appena citato Inzaghi, qual è secondo lei il punto di forza del tecnico biancoceleste?
“Sì, Inzaghi lo conosco bene, è un amico. Secondo me è un grandissimo allenatore perché è decisamente preparato, sa coniugare perfettamente un calcio propositivo ad uno utilitaristico, facendo risultare il suo stile di gioco sempre moderno e all’avanguardia. Inoltre lui ha una gran capacità di fare gruppo e questo per la squadra è importante. A riprova di ciò vi è il fatto che i suoi stessi calciatori lo ammirano e lo stimano”.
Chiudiamo con il Napoli: può dirci la sua sulle prospettive dei partenopei?
“Secondo me il Napoli è davvero fortissimo. Questo potrebbe decisamente essere il suo anno e lo scudetto potrebbe arrivare tranquillamente. Loro giocano bene e a memoria, i giocatori hanno fatto gruppo e tecnicamente sono tutti bravissimi. Per vincere il campionato devono evitare passi falsi e lottare fino alla fine”.