Esclusiva OkC, D’Amico: “Maxi Lopez al Milan il mio affare più difficile. Giovinco al Parma? Per ora non parlo”

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La redazione di Ok Calciomercato ha intervistato in esclusiva Andrea D’Amico, procuratore fra gli altri di Sebastian Giovinco, al centro del mercato nelle ultime ore dopo le dichiarazioni del ds del Parma Daniele Faggiano. Non solo di questo si è parlato, ma l’agente ha voluto dire la sua anche in merito all’eventuale ripartenza del campionato e ha esposto come il calciomercato uscirà da questa drammatica situazione.

Le parole del procuratore Andrea D’Amico

In quale modo, secondo lei, l’intero movimento calcistico nazionale dovrebbe uscire da questa drammatica situazione, una volta attenuata la pandemia che ci affligge da più di un mese? Lei è per il ripartire o per salutare questa stagione e tornare ad agosto direttamente con la prossima?
“Se ci sono le condizioni sanitarie bisognerebbe giocare, la Federazione sta cercando di andare in questa direzione. Bisogna concludere questa stagione ed evitare che possa collassare, per il futuro ci penseranno dopo, soprattutto con un calendario adeguato e all’altezza”.

Come ne uscirà il mondo del calciomercato dopo che questa drammatica situazione si sarà appiattita?
“Male, perché anche il mercato se dovessero riprendere i campionati dovrà iniziare più tardi quindi una volta finiti i campionati stessi, per non alterare l’andamento di essi. Poi dopo bisogna tenere in conto quale sarà la dimensione europea e internazionale del mercato, perché questa è una situazione che ha toccato tutto il mondo, tutte le nazioni: non si deve pensare solo al calciomercato italiano, visto che è tutto bloccato ovunque”.

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Anche il valore dei giocatori sarà minore rispetto a quelle cifre che eravamo ormai abituati a sentire fino all’ultima finestra invernale?
“Essendo coinvolti tutti i settori dell’economia, ripeto, a livello internazionale, ci sarà sicuramente una grave ripercussione anche nel mondo del calciomercato. Il mondo dopo il coronavirus non sarà più lo stesso, non so se sarà migliore o meno, ma mi auguro che si possa tornare a fare la vita di prima, non commettendo certi errori. Essendo soltanto dei numeri, non sappiamo quale sia la condizione reale”.

E cosa ci può dire sulle parole del direttore sportivo del Parma, Daniele Faggiano, che ha dichiarato il suo assistito Giovinco come un papabile sostituto di Kulusevski l’anno prossimo in terra emiliana?
“Non voglio parlare di miei assistiti in questo momento. A tempo debito, e quindi una volta usciti da questa situazione, parlerò”.

Allora parliamo del passato. Ci dica quale sia stata la trattativa da lei condotta che definirebbe più estenuante e che l’ha fatta faticare di più.
“Parto dall’assunto che metto, in ogni trattativa, tutto me stesso per accontentare i miei assistiti. In termini temporali posso dire però che la più estenuante sia stata quella di Maxi Lopez quando doveva andare al Milan: siamo stati una settimana chiusi in albergo da soli. Alla fine è andata bene”.