La redazione di Ok Calciomercato ha intervistato Mario Sconcerti, noto opinionista televisivo, per conoscere il suo parere riguardo la partita che la Fiorentina ha pareggiato sabato contro la Juventus. Sconcerti ha espresso i suoi dubbi riguardo lo schema di gioco della Viola e sulla mancanza di un vero finalizzatore.
“L’obiettivo è fare punti, al di là del gioco”
Un commento riguardo la prestazione della Fiorentina sabato contro i campioni in carica della Juventus?
“La Fiorentina ha disputato un’ottima partita, mettendo la Juventus nelle condizioni di non poter giocare ai suoi livelli. Non so quanto l’undici schierato da Montella possa essere ripetibile nelle prossime partite, ma se decidesse di continuare su questa strada, dato il ritrovato equilibrio tattico, urge una punta al più presto. Altrimenti diventa difficile tirare in porta e di conseguenza segnare”.
Rìbery non ha interpretato quel ruolo nel modo giusto?
“Non è un problema del giocatore in sé, la sua prestazione è stata soddisfacente. Manca però un vero centravanti che la butti dentro”.
Pedro potrebbe essere la punta di cui la Viola ha bisogno?
“Spero proprio di sì, lo raccontano come giocatore di grande talento. D’altra parte però è un ragazzo di soli 22 anni, rimane un’incognita nel lungo periodo”.
Quanto è importante l’entusiasmo portato dal presidente Rocco Commisso nel trascinare la piazza?
“Molto importante, ma ancor di più lo è essere in sintonia con i tifosi. Più si è in sintonia, più la voglia di costruire qualcosa di importante aumenta. Ma per adesso credo che l’obiettivo principale sia fare punti, al di là del gioco, in quanto la situazione attuale potrebbe risultare pericolosa a lungo andare”.