La redazione di Ok Calciomercato ha intervistato Luca Mastrangelo. Il noto youtuber si è esposto sui temi più caldi che riguardano l’Inter, la squadra di cui è sostenitore e per cui è conosciuto. Tra gli argomenti affrontati la situazione Icardi, la sfida di sabato sera contro la Roma, l’eliminazione della Juventus dalla Champions League e tanto altro.
Mastrangelo: “Mercato Inter? Amo Klopp e Jovic. L’Europa League da spettatori fa male”
L’ultima volta ci siamo lasciati nel pieno del caso Icardi. La situazione pare migliorata: che idea ti sei fatto?
“Mi sembra migliorata. Già il fatto che il giocatore è tornato a giocare vuol dire che comunque la situazione è migliorata e peggiorarla sicuramente era più difficile. Adesso è tornato a giocare e mi sembra che ci sia, da parte sua e della società, la voglia di impegnarsi fino al termine della stagione. Il rigore lasciato a Perisic e l’abbraccio dopo il gol al croato, anche se non so quanto sia stato vero, è un segnale di ripartenza”.
Mi volevo collegare proprio a questo. Secondo te il rigore lasciato a Perisic è l’ennesima punizione inflitta a Icardi o è stata solamente una scelta di spogliatoio?
“Non lo so, prima il rigorista era Icardi e se ora quando gioca l’argentino il rigore lo batte Perisic vuol dire che l’allenatore e lo spogliatoio hanno deciso così, quindi evidentemente sarà stata una scelta interna”.
Nel caso in cui a fine stagione Luciano Spalletti lasciasse la panchina dell’Inter, chi ti piacerebbe avere al suo posto?
“Il nome che si fa più di tutti è quello di Conte. Ci sono allenatori che mi piacciono di più di lui ma sono al momento irraggiungibili. a me piace molto Klopp ad esempio ma è un sogno che adesso non si può realizzare. Tuttavia ritengo Conte un bravissimo allenatore, non mi è simpatico per il passato che ha (alla Juve, ndr) ma non è una cosa importante, l’importante è il bene dell’Inter e Conte è sicuramente uno dei papabili. Però ci tengo a dire che se rimanesse Spalletti non sarei disperato, anzi”.
Veniamo al calciomercato. Domani ti svegli e sei il nuovo direttore sportivo dell’Inter, chi cederesti e chi acquisteresti questa estate?
“Venderei Icardi e Perisic. Tutti e due. Ora non so quanto l’Inter possa spendere ma mi piace molto Jovic, l’attaccante dell’Eintracht Francoforte. Sulla sinistra, se potessi avere il portafoglio pieno di soldi, prenderei Bale”.
Cambiamo argomento. L’Inter è uscita dall’Europa League e l’unica italiana rimasta in questa competizione è il Napoli. La squadra di Ancelotti quanto può dare in questa competizione? Secondo te può ribaltare il risultato contro l’Arsenal?
“Innanzitutto ti dico che vedere l’Europa League da spettatore fa malissimo perché la sconfitta contro l’Eintracht Francoforte è quella che, in questa stagione, mi ha dato in assoluto più fastidio e ci ho messo più tempo a metabolizzare. Detto questo, il Napoli ha davanti un avversario molto difficile, non credo che il Napoli non possa fare 2-3 gol all’Arsenal ma credo che il difficile sia non prenderli, visto che per fare gol ti devi esporre e fare tu la partita. L’Arsenal è una squadra molto brava nelle ripartenze, al Napoli do un 25% di possibilità di farcela e gli auguro il passaggio del turno”.
“Eliminazione Juve? Allegri ha colpe fino a un certo punto”
La Juventus è uscita dalla Champions. Secondo te quali sono i colpevoli di questa disfatta passando per mercato, allenatore e società?
“La Juventus pur avendo una rosa piena di campioni ha, fra questi, alcuni che non riescono a reggere la pressione di certe partite. Ronaldo non è ovviamente uno di questi, anzi è stra-abituato. Magari il Bonucci della situazione, in una partita del genere, se non ha di fianco Chiellini e lo metti con un giocatore come Rugani, che è un altro che fa fatica a sopportare questa pressione, ecco che può succedere il patatrac. Anche Pjanic, che è un giocatore leader quando si gioca in Italia, in certe partite tende un po’ a sparire, lui che sarebbe un tassello fondamentale nel centrocampo della Juventus. L’allenatore alla fine ha colpe fino ad un certo punto, se fossi la Juventus mi terrei Allegri perché non è assolutamente detto che se Allegri se ne va viene un’altro e fa meglio. Sentivo parlare di Guardiola ma dopo che è andato via dal Barcellona ha fatto un flop dietro l’altro, visto che ogni anno gli fanno delle campagne acquisti faraoniche”.
“Inter-Roma? Sono molto preoccupato. Sarà una partita aperta”
Torniamo al presente. Sabato sera c’è Inter-Roma, scontro diretto per la Champions. Come arrivano le due squadre per questa sfida?
“Sono preoccupato per Brozovic, e ancora non ho capito se mancherà Borja Valero o meno. Sono gli unici due giocatori del centrocampo dell’Inter che hanno attitudine a ragionare, a pensare ed a costruire il gioco. Borja Valero oltretutto anche se ci dovesse essere, viene da un infortunio ma anche quando non sta meglio non ha i 90 minuti nelle gambe, quindi è un problema. Se il centrocampo dell’Inter fosse composto da Gagliardini, Vecino e Nainggolan sarebbe un controcampo molto muscolare però con poca attitudine a costruire, quindi sono molto preoccupato per questa partita. La Roma invece è un’altra squadra indecifrabile, che è capace di dare fastidio a chiunque ma è capace di perdere le partite che non ti aspetti un po’ come l’Inter. Nella Roma mancherà De Rossi, secondo me sarà una partita aperta, una partita da tripla”.