Si è conclusa anche la quinta giornata della fase a gironi di Europa League, insieme alla quale sono arrivati i primi verdetti. Alle 19 è scesa in campo la Lazio che ha pareggiato 1-1 in casa del Vitesse e ha conquistato la certezza aritmetica del primo posto; alle 21 invece è toccato ad Atalanta e Milan, entrambe vittoriose su Everton e Austria Vienna ed entrambe matematicamente qualificate.
IL VITESSE FERMA LA LAZIO: 1-1 IN OLANDA
La prima a scendere in campo è la Lazio di Simone Inzaghi che, forte della qualificazione ormai incassata da settimane, si permette un ampio turn over per la gara in casa del Vitesse: partono titolari infatti il secondo portiere Vargic, Murgia, Crecco, Lukaku, Nani e Palombi. La gara, però, si mette subito in salita per i biancocelesti che passano in svantaggio all’11’ grazie ad una splendida punizione di Linssen. Il primo tempo, piuttosto equilibrato, si conclude con il pareggio laziale firmato da Luis Alberto, uno dei pochi titolari “sopravvissuti” che conclude al volo su assist di Basta: gol da cineteca. La seconda frazione di gioco scorre rapida senza occasioni rilevanti, con la Lazio che si accontenta di un 1-1 che non crea problemi.
ATALANTA INARRESTABILE: 1-4 AL GOODISON PARK CON DOPPIETTA DI CRISTANTE
Al contrario per l’Atalanta il match di Goodison Park si mette subito in discesa. Bastano infatti 12 minuti alla Dea per passare in vantaggio grazie a Cristante, bomber rivelazione del centrocampo orobico, che insacca su assist di Castagne. L’Everton tuttavia non è un avversario semplice e infatti al 30′ mette paura a Berisha con un’occasione clamorosa per Ramirez che a porta praticamente sguarnita riesce a fallire il tap-in. Il secondo tempo si apre con l’occasione per il raddoppio atalantino su calcio di rigore: Gomez tuttavia si lascia ipnotizzare da Robles e non trova la rete. Poco importa però, dato che al 64′ è ancora Cristante, implacabile questa sera, a trovare il 2-0 su corner. Al 71′ accorcia le distanze Ramirez che buca Berisha con un destro preciso. La gara però, anzcihè riaprisi si chiude ulteriormente: al minuto 86 è Gosens a scaricare uno splendido sinistro alle spalle di Robles. Due minuti dopo l’altro neo entrato, Cornelius, prima realizza il poker con un destro secco e poi, in pieno recupero, si concede anche la personale doppietta.
POKER MILAN A SAN SIRO: AUSTRIA VIENNA ANNULLATO
A San Siro un Milan determinato a vincere per dare un segnale non solo in Europa League ma anche al campionato ospita l’Austria Vienna, ancora in lotta per il secondo posto del girone. Il match inizia con i rossoneri arrembanti all’attacco ma il gol del vantaggio è austriaco. Un debole tiro da posizione angolata di Monschein diventa un incubo per Bonucci che nel tentativo di bloccare la palla sulla linea in scivolata, se la fa clamorosamente passare sotto le gambe. Fortunatamente per il Milan dopo soli sei minuti, al 27′, ci pensa Ricardo Rodriguez a ristabilire la parità con un sinistro preciso. Negli ultimi minuti del primo tempo c’è spazio per il raddoppio di André Silva ancora su assist del mancino svizzero e il tris di Cutrone che raccoglie il secondo assist della serata di Fabio Borini. La doppietta del numero 9 rossonero arriva al 70′ su una palla geniale di Chalanoglu. Si tratta del sesto gol nella competizione per il portoghese. Negli ultimi minuti c’è anche spazio per la doppietta di Cutrone che arriva in rete dopo una bellissima combinazione con Antonelli.