Una decisione fondamentale, pronta a cambiare le sorti del campionato che si appresta a ricominciare. Il Comitato Tecnico Scientifico infatti, ha appena deliberato che in caso di un positivo fra giocatori e staff, non sarà necessario che l’intera squadra vada in quarantena per due settimane.

Come in Germania
Secondo quanto riporta “La Repubblica”, sposando quindi il “modello tedesco”, il governo accetta la richiesta della FIGC di eliminare dal protocollo la quarantena obbligatoria di due settimane in caso di riscontro di un positivo. Il nuovo modello prevederà che, la mattina della prima partita successiva al rilevamento di un positivo nel gruppo squadra (calciatore o collaboratore che sia), a tutti gli altri sarà fatto un tampone dall’esito rapido, di modo da riscontrare eventuali altre contagi. E, ovviamente, si procederà a giocare il match successivo solo quando il resto dei tesserati sarà negativo.