Sono ben 15 i punti di penalizzazione che la Juventus dovrà scontare in questo campionato: ecco la decisione della Corte Federale di Appello per quanto riguarda l’inchiesta legata alla plusvalenze. A causa di questa sanzione, i bianconeri scivolano al decimo posto in classifica a quota 22 punti (come Empoli e Bologna) e ora la zona Champions League dista ben 12 lunghezze.
Ma potrebbe non essere finita qua. Infatti la società piemontese, a marzo, precisamente il 27, affronterà la seconda parte del processo. Ciò da cui la Juventus dovrà difendersi saranno le accuse di falso in bilancio e del caos successo con gli stipendi. Decisamente non un bel momento per essere un tifoso bianconero.

L’annuncio della FIGC
Ecco l’annuncio della FIGC:
“La Corte Federale di Appello presieduta da Mario Luigi Torsello ha accolto in parte il ricorso della Procura Federale sulla revocazione parziale della decisione della Corte Federale di Appello a Sezioni Unite n. 89 del 27 maggio scorso, sanzionando la Juventus con 15 punti di penalizzazione da scontare nella corrente stagione sportiva e con una serie di inibizioni per 11 dirigenti bianconeri (30 mesi a Paratici, 24 mesi ad Agnelli e Arrivabene, 16 mesi a Cherubini, 8 mesi a Nedved, Garimberti, Vellano, Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio). La Corte ha confermato il proscioglimento per gli altri 8 club coinvolti (Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara) e i rispettivi amministratori e dirigenti”.