Parole al veleno quelle del direttore generale della Fiorentina, Joe Barone, che si è scagliato contro Dusan Vlahovic ma soprattutto contro il suo agente, Darko Ristic. Durante la conferenza stampa per la presentazione ufficiale di Jonathan Ikoné, il dg si è soffermato sull’ultima intervista rilasciata dall’attaccante serbo e sul comportamento del suo entourage in questi mesi di trattative per il rinnovo.
Le sue parole
“Vado molto diretto, non voglio illudere la tifoseria. L’intervista non è stata concordata e autorizzata dalla società. L’agente ci ha detto che non è cambiato niente, non ci sono state aperture. A fine novembre c’è stato un incontro fra lui e Rocco Commisso, nel quale l’agente, mancando di rispetto alla società e al presidente, ha chiesto il doppio rispetto a quanto abbiamo offerto. Non c’è stato nessun passo in avanti, lavoriamo da un anno a questa trattativa. Noi abbiamo fatto una grande offerta, il procuratore continua ad aumentare le proprie richieste”.
La Fiorentina nei giorni scorsi ha pubblicato una nota con i 10 consigli per migliorare il calcio. Che risposte avete avuto?
“Ci sono state tante risposte da tutta Europa. Ho parlato anche con vari agenti, sia italiani che internazionali. Noi non siamo contro i procuratori, vogliamo che ci sia un regolamento ben preciso per lavorare. Gli investimenti devono avere delle regole ben precise. Quando Vlahovic a Moena ha detto ai tifosi che voleva firmare, ci abbiamo creduto. Eravamo d’accordo sulla cifra dell’ingaggio. Il problema è la richiesta degli agenti, è questo l’enorme problema. Noi non ci stiamo. Siamo qui per costruire, siamo qui per il gruppo”.
Il mercato porterà un’alternativa a Vlahovic in attacco?
“Siamo sempre attenti, lavoriamo in tutto il mondo. È difficile rispondere a questa domanda, prima vorremmo avere chiarezza su Vlahovic. Noi siamo preparati, poi vedremo. Siamo solo all’inizio del mercato. Vlahovic dice sempre di parlare con il suo agente. Con il suo agente siamo rimasti al 5 di ottobre, noi vogliamo chiarezza da parte del giocatore e dell’agente: quali sono le loro intenzioni a gennaio o in estate? La società andrà avanti lo stesso, Vlahovic fa parte di un gruppo che sta facendo molto bene”.
Gli agenti di Vlahovic hanno quindi chiesto 20 milioni di commissioni e 10 milioni di ingaggio?
“Una delle discussioni avute con l’agente di Vlahovic era quella di portare il giocatore a scadenza. E questa non è una bella cosa per noi, perché la Fiorentina ha sempre creduto in Dusan. Noi non vogliamo illudere i tifosi, siamo qui per raccontare la nostra verità. Non è il momento opportuno per parlare di cifre. È una situazione complicate, se l’agente del giocatore vuole portarlo a scadenza, deve dirlo pubblicamente. Noi non vogliamo essere ostaggi di questa situazione”.