Trascinatore della Fiorentina e nuovo punto di riferimento per l’Italia di Roberto Mancini, Federico Chiesa prosegue il proprio percorso di crescita. Intervistato dal Corriere dello Sport il ventenne viola tocca, tra gli altri, il tema mercato.
“ASTORI LEGAVA TUTTO LO SPOGLIATOIO”
“Valgo 60 milioni di euro? Io penso solo di dover dimostrare sempre il mio valore, anche se questi numeri mi paiono un po’ esagerati. La mia unica priorità è far vedere, domenica dopo domenica, chi è Federico Chiesa. Al fantacalcio per 200 milioni comprerei Mbappé. Io ora sono felice qui, alla Fiorentina, e penso solo alla prossima gara. Il ricordo di Astori? Davide per tutti noi era IL capitano, uno da 110 e lode in campo e fuori. Legava tutto lo spogliatoio. Quando arrivò Vitor Hugo in ritiro, nonostante non parlasse una parola d’italiano, era lui, a gesti, a fargli capire che cosa chiedeva l’allenatore, così come con i francesi. Ogni volta che arrivava un nuovo giocatore, dopo essere stato aggiunto alla nostra chat su Whastapp, era sempre suo il primo messaggio con scritto, ‘Ciao, benvenuto’. Quando io sono entrato per la prima volta al centro sportivo, ricordo ancora che c’erano lui e Bernardeschi. Fu Davide il primo a salutarmi. A tavola, ho sempre avuto il posto accanto al suo perché lui mi fece sedere lì. Quel posto lì è rimasto il suo: Davide è sempre con noi”.