Fiorentina, Commisso: “Settimo posto inaspettato. Vlahovic ci ha rovinati”

rocco-commisso

Dopo il ritorno in Europa, per Rocco Commisso è stato il momento di fare un’analisi sulla stagione della Fiorentina. Queste le parole del patron italoamericano ai microfoni di Violanews.com

rocco-commisso

Fiorentina, le parole di Commisso

Sulla stagione: “Siamo passati dal sedicesimo posto al settimo. La Fiorentina quest’anno ha fatto ventidue punti in più rispetto all’anno passato. Nessuna squadra in Italia ha fatto meglio di noi”.

Sullo stadio: “E’ fondamentale per noi per aumentare i nostri ricavi. Quest’anno siamo andati meglio dell’anno passato, ma siamo sempre su 80 milioni di fatturato. Con ricavi importanti si possono prendere grandi calciatori. Senza, non si possono spendere tanti soldi per i giocatori. I ricavi della Fiorentina arrivano anche dalla Mediacom, che ogni anno versa nelle casse viola 25 milioni. Dobbiamo in qualche modo incrementare i ricavi”.

Sugli obiettivi: “Vogliamo sempre fare meglio, ma ci dovranno essere maggiori ricavi. Quest’anno abbiamo fatto un grande lavoro vendendo Vlahovic e ottenendo una grande plusvalenza che ci aiuta molto ad essere sicuri di non avere problemi col fair play finanziario. E’ vero che abbiamo incassato tanti soldi, ma li abbiamo anche spesi: il vero numero dei soldi che arriveranno nei prossimi quattro anni è cinquanta milioni“.

Sulla possibile cessione della Fiorentina: “E’ da un anno che ho detto che posso vendere la Fiorentina ai fiorentini. Io non ho parlato con nessuno, la notizia della cessione societaria è una fake news. Andrò via quando deciderò io”.

Sulla cessione di Vlahovic: “Ho affrontato una situazione non facile, ma le cose stanno volgendo al meglio grazie ai medici e alla mia famiglia. Ho sbagliato a tornare in Italia l’ultima volta, mi sono ammalato sul serio, ma volevo far ragionare Vlahovic. Purtroppo non è servito a molto… La trattativa per il rinnovo? Ogni mezz’ora quando ero qua se ne andavano in bagno durante gli incontri, poi hanno sparato 8 netti all’anno, con 3 milioni di commissione e una percentuale sia da noi sia dalla squadra acquirente al momento della vendita del giocatore. Ho dato quindi mandato di prendere un altro centravanti. Il signorino ci ha rovinati ci aveva promesso di rinnovare e non avevamo preso nessuno a settembre. Quando abbiamo preso Piatek e poi volevamo Cabral, ha capito che l’avremmo messo in panchina. Ha imparato da quella lezione, non so da quanto parlavano con la Juventus ma nello spazio di una settimana la Juventus, dopo che ha rifiutato Real, Atletico Madrid e Arsenal, hanno chiuso l’operazione. Se rinnovavamo con Vlahovic facevamo anche meglio della Juventus: per questo è andato via. Per lo meno abbiamo fatto tanti soldi. Mi ha fatto strano vederlo in panchina sabato“.