Fiorentina, Pradè: “Vlahovic? Club prigionieri di agenti e calciatori. Lo sfogo di Commisso mi preoccupa”

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Dopo lo sfogo di Rocco Commisso in casa Fiorentina parla anche Daniele Pradè. Il ds viola ha spiegato diverse cose durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto Arthur Cabral.

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Le dichiarazioni di Pradè

Siamo i primi a capire l’amarezza e il disagio dei tifosi della Fiorentina. Però ci sono situazioni che passano sopra a tutti noi. Le società sono vicine ad essere prigioniere ad agenti e calciatori. Quella di Vlahovic alla Juventus era un’operazione a cui non potevamo dire di no: rischiavamo di perderlo a zero. Per il resto, Commisso ha già parlato di questo e non mi sento di dilungarmi. Anche io, come i tifosi, sono preoccupato per le parole dette dal presidente. E’ un uomo che ci mette tutto: passione, entusiasmo e tanti soldi. Capisco la sua delusione, conoscendolo come persona. Oggi è troppo presto per poter dire quali siano i suoi sentimenti. Io con la squadra, con Joe Barone e col mister ci metteremo qualsiasi cosa per ridargli energia ed entusiasmo. I tifosi speriamo di riprenderli col lavoro e la lealtà, cercando di vincere più partite possibile. Io cercherò di fare questo al meglio delle mie possibilità, come spero di aver fatto sempre il mio lavoro”.