Ai microfoni di Calciomercato.com, l’agente di Gabigol, Junior Pedroso, ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti sul suo assistito. Pedroso ha ammesso che il ritorno di Gabigol al Flamengo è stata la cosa migliore per tutti ed è diventato il Re d’America del 2019.
L’attaccante brasiliano ha ricevuto offerte dalla Premier League e dalla Bundesliga ma ha deciso di rimanere in patria. L’agente ha escluso un suo possibile ritorno all’Inter e ha aggiunto che il più grande obiettivo di Gabigol è la convocazione al Mondiale 2022.
L’intervista all’agente di Gabigol
Lei il colpo Gabigol lo ha già piazzato a gennaio, con il ‘suo’ Flamengo: che operazione è stata?
“L’operazione perfetta è quando arrivano i risultati. Gabriel al Flamengo sta spiccando il volo: è nel momento migliore della sua carriera, è stato il Re d’America nel 2019 ed è anche tornato ad essere convocato dal Brasile, con la Seleçao. Credo che la nostra pianificazione – insieme alla famiglia, sempre molto presente in ogni passaggio del futuro di Gabigol – abbia funzionato e stiamo ottenendo risultati importanti. Ne sono felice, non lo nego”.
Ha segnato un numero di gol veramente impressionante.
“Sì, ma Gabriel stava già pensando a battere il prossimo record. Lui è fatto così, vuole sempre qualcosa di più. Aveva iniziato a segnare a raffica anche a inizio 2020, purtroppo la stagione si è bloccata senza prospettive reali di ritorno in campo per il Coronavirus”.

Gabigol ha avuto offerte da altri club in Eruopa?
“Sì, abbiamo avuto offerte da due top club: una dalla Bundesliga e un’altra dalla Premier League. Gabriel con la sua famiglia (il papà Valdemir, la mamma Lindalva e la sorella Dhiovanna) ha riflettuto a lungo e deciso che il Flamengo era la scelta giusta per proseguire la propria carriera ad alto livello”.
Scommetterebbe su Gabigol al Mondiale 2022 con il Brasile?
“Sì, ci crediamo fermamente. Sta lavorando duro e la Seleçao l’ha già riconquistata, è stato convocato: quel Mondiale è un suo obiettivo”.
Sul rapporto con l’Inter
Quanto è stato difficile trattare con l’Inter? Siete andati avanti per mesi…
“Meno di quanto apparisse. Diciamo che è stato un affare utile a tutti: l’Inter ha voluto trattarne la cessione, il Flamengo ha voluto comprarlo e Gabriel ha voluto tornare nel suo club. L’operazione è stata lunga a livello di tempistiche perché il ragazzo non ha voluto trattare durante il periodo più delicato della scorsa stagione, ovvero quando ci si giocava trofei importanti. Non ha voluto alcuna interferenza o distrazione. Diciamo che l’abilità è stata nel riuscire ad andare avanti senza avere eccessiva pressione mediatica sulla trattativa in quelle settimane. Ne approfitto per dire che il Flamengo è stato molto professionale con la sua dirigenza, tra cui il signor Marcos Braz e il signor Bruno Spindel”.

Ci dica la verità: l’Inter ha mai pensato di dargli una seconda occasione? Cos’è successo davvero?
“Vi faccio una domanda: avete mai sentito Gabriel dire: ‘Sto facendo benissimo in Brasile, ora voglio dimostrare anche all’Inter di poter tornare e fare bene lì‘ o qualcosa del genere? No, mai. La realtà è che non c’era alcuna possibilità di ritorno, l’Inter ha chiuso le porte a Gabigol in maniera definitiva. Non è mai stata un’opzione”.
Gabigol come ha preso l’idea che l’Inter non lo volesse minimamente riavere con sé?
“Posso dire che è felicissimo così. Con il suo Flamengo, con un club che lo ha accolto alla grande, i compagni che lo amano, la tifoseria che gli dà ogni tipo di attenzione. Ha un allenatore straordinario come Jorge Jesus che lo ha aiutato. Non serve altro”.