A più di un mese dal trasferimento di Dries Mertens al Galatasaray, il suo agente, Stijn Francis, ha parlato al podcast Mid Mid. Il procuratore belga, ha fatto chiarezza su tutte le indiscrezioni uscite negli ultimi mesi sul suo assistito. L’ex calciatore si è soffermato anche sull’offerta recapitata dalla Juventus all’ex Napoli.

Le parole di Francis
L’addio al Napoli e l’offerta della Juventus
“Il trasferimento al Galatasaray è stato un lungo processo. È uno dei club più belli in cui andare se non arriva un altro top player del livello della Juventus. Ci siamo accorti troppo tardi che la storia del Napoli stava giungendo al capolinea. C’era una ingenua convinzione di poter restare, anche perché non abbiamo fatto mai pressione in senso contrario. A maggio-giugno ancora niente era scritto, ma il rinnovo non si è concretizzato. Non chiedevamo molto, se si confronta con l’offerta della Juventus, quello che abbiamo chiesto al Napoli è pochissimo. Non c’è stata negoziazione, si trattava di un prendere o lasciare. Con la Juve c’è stato un colloquio concreto e interessante, per noi e per Dries. Ma il cuore gli ha suggerito di non poter accettare quella decisione”.

Ritorno in Belgio
“Anversa? Non c’è mai stata una trattativa in merito. La richiesta è nata dopo il trasferimento al club belga di Toby Alderweireld, ma niente di più. Anche Dries non voleva tornare in Belgio”.
Progetto Indonesia
“Se un’offerta come quella della Juve fosse arrivata dal Barcellona o dal Bayern Monaco, Mertens avrebbe accettato senza problemi. Uno dei suoi progetti, però, era quello di giocare a Bali per un anno. Era forse un piano D piuttosto che un piano B ma era in ballo il Bali United, il campione d’Indonesia”.