La sedicesima giornata della Premier League 2019/20 ha come partita di cartello il primo Derby di Manchester della stagione: infatti all’Etihad Stadium la squadra di Guardiola ospiterà i cugini del Manchester United. Entrambe le squadre sono bisognose di punti per alimentare la loro classifica. Il bilancio complessivo degli scontri tra le due parti sorride alla squadra ora allenata da Solskjaer, con 72 vittorie contro le 53 del Manchester City. Ma come arrivano a questa importante sfida le due formazioni?
Sponda City
I padroni di casa, reduci dalla vittoria per 4-1 al Turf Moor contro il Burnley ottenuta grazie alle marcature di Rodri, Mahrez e un doppio Gabriel Jesus, sono costretti a conquistare i tre punti ad ogni costo. Il Liverpool di Klopp non sbaglia un colpo, e infatti i punti di distacco sono già 11, con addirittura il Leicester City di mezzo, staccato di 8 punti dai Reds.

Gli undici che Pep Guardiola, togliendo gli indisponibili Sanè, Laporte e Sergio Aguero, schiererà nel 4-3-3 previsto dovrebbero essere i seguenti: Ederson; Walker, Stones, Otamendi, Mendy; De Bruyne, Rodri, David Silva; Bernardo Silva, Gabriel Jesus, Sterling.
Sponda United
Uomini di Solskjaer che forse, a dispetto della sesta posizione in classifica, arrivano meglio a questa sfida rispetto ai Citizens. I Red Devils, vincendo l’ultima partita contro il Tottenham dell’ex Josè Mourinho grazie alla doppietta di Rashford, hanno infatti ritrovato un po’ di entusiasmo. Tant’è che la formazione che scenderà in campo non si discosterà molto da quella che ha giocato contro gli Spurs: 4-2-3-1 con De Gea in porta; Wan-Bissaka, Lindelof, Maguire e Young a formare la linea difensiva; McTominay e Fred a formare la cerniera di centrocampo; James, Lingard e Rashford sulla linea dei trequartisti a supportare il classe 2001 Mason Greenwood. Che lo United dei giovani talenti faccia uno scherzetto ai campioni d’Inghilterra?