Gvardiol: “Sogno di giocare in Premier League. Mi cercò il Chelsea, ma il Lipsia bloccò il trasferimento”

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Josko Gvardiol, roccioso difensore centrale del Lipsia, ha rilasciato un’intervista al quotidiano britannico The Times. Il classe 2002 sta dimostrando tutte le sue qualità nel club tedesco e inoltre ha avuto un ruolo da protagonista nella splendida cavalcata della Croazia nel Mondiale in Qatar. Tutti i top club sono pronti a fare follie per lui, ma il suo sogno è giocare in Premier League.

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Le sue parole

Sul possibile trasferimento in Premier League: “Avevo due opzioni nel 2020: trasferirmi al Leeds o al Lipsia. Non parlai direttamente con Bielsa, ma alcuni emissari del club inglese vennero a Zagabria e mi mostrarono un piano che mi vedeva adatto al loro stile di gioco. Insomma, sembrava tutto ok e forse potevo scegliere di andare lì in quel momento. Sapevo però che avrei dovuto fare ancora uno step intermedio prima di arrivare in Premier, per questo ho scelto il Lipsia. Sono grato a Dani Olmo, ho parlato con lui molte volte prima di firmare. Qui in Germania mi trovo bene, sono in un buon club e gioco quasi tutte le partite. La scorsa estate il Chelsea era veramente interessato ed era pronto a fare una super offerta, ma il Lipsia mi ha detto che non voleva vendermi. Ho fatto un po’ di pressione per andare via, ma non abbiamo trovato un accordo. Le cose stanno così: mi sta bene restare al Lipsia perché la mia idea era quella di rimanere qui, una stagione non era sufficiente. Questa è la mia seconda annata, anche un’altra sarebbe fantastica, ma vedremo. Il mio sogno è comunque arrivare in Premier un giorno”.

Su Haaland: “Credo che sia molto più bravo di quello che ha fatto vedere in quelle partite contro il Lipsia e lo abbiamo visto in questa stagione in Premier League. Io voglio confrontarmi con i primi della classe. Credo che lui sia uno di questi e che diventerà sempre più bravo”.

Su Lukaku: “È davvero grande, enorme. È difficile vedere la palla. Il problema è che se ti avvicini, lui trova l’appoggio, si gira e ti mette fuori gioco. È potente ed è anche più veloce di me”.