Periodo nero per la Juventus. Oltre alle innumerevoli difficoltà sul campo, anche l’indagine della Guardia di Finanza su plusvalenze fittizie e rapporti con agenti non fa prendere sonno tranquillo al presidente Andrea Agnelli. Gli approfondimenti della Procura circa la questione viaggiano spediti e proseguiranno: il Codacons, rappresentato dal presidente Donzelli ha specificato saranno le sanzioni in caso di accertamento delle accuse mosse verso i dirigenti bianconeri.

Il duro messaggio dal Codacons
Il Codacons ha specificato che le indagini sull’inchiesta andranno avanti rivelando come ci sia la volontà di scoperchiare un vero e proprio “Vaso di Pandora”. Sul banco degli imputati oltre al Presidente Agnelli, anche i vertici della stagioni passate, Paratici e Nedved che dovranno rispondere al cospetto della Procura di Torino.
Il presidente del Codacons, Marco Donzelli ha specificato: “Se la Juventus dovesse essersi illegittimamente avvantaggiata sui club rivali con operazioni di questo tipo allora verrebbe meno la regolarità degli ultimi campionati di calcio e, come conseguenza, la Federazione e l’Authority per la concorrenza del mercato dovranno intervenire e sanzionare i responsabili. Al di là delle responsabilità individuali, il club non potrà andare esente da punizione. Per questo e a tutela di migliaia di tifosi, presenteremo un esposto all’Antitrust ed alla Procura Federale chiedendo la retrocessione del club bianconero in Serie B e la revoca degli ultimi scudetti vinti con l’ombra di queste operazioni potenzialmente illecite“.