Superato lo stallo estivo sulla formula con la quale Tiemoué Bakayoko sarebbe potuto tornare in rossonero, il ritorno del centrocampista francese sembrava ormai cosa fatta. Nessun acquisto, “solo” un prestito con diritto di riscatto fisso attorno ai 30 milioni di euro. Un accordo che, affiancato alla chiara volontà del calciatore – “Ho il rossonero nel cuore” -, aveva fatto ben sperare i tifosi del Milan. Che oggi, però, devono vedersela con un altro ostacolo.
Nodo ingaggio
Secondo Sky Sport infatti, il club di Via Aldo Rossi avrebbe frenato nella trattativa con il Chelsea per riportare Bakayoko a Milanello. Non certo perchè l’interesse è svanito, ma per uno scoglio ben difficile da sormontare: il dio denaro. L’alto ingaggio del giocatore e l’altrettanto alta cifra per il riscatto dello stesso avrebbero spinto la dirigenza rossonera a fare, momentaneamente, un passo indietro.
Con l’ufficialità di Tonali in arrivo e l’imminente sfida europea del 17 settembre contro lo Shamrock Rovers, il Milan vorrebbe temporeggiare. Proprio la qualificazione alla prossima Europa League potrebbe infatti essere decisiva in termini di mercato: attendere l’esito dei preliminari può però rivelarsi un’arma a doppio taglio.
Nessun vice-Ibra, c’è Colombo
Ed è forse per lo stesso motivo che il club ha deciso di non cercare nessun vice-Ibra: ce l’ha in casa. Dopo l’ottima prestazione nell’amichevole contro il Monza e l’eurogol messo a segno, Lorenzo Colombo sembra infatti aver convinto la dirigenza.
Dopo aver rinnovato fino al 2024, il giovane talento classe 2002 può volare in prima squadra. Il Milan ci crede, lui continua a sognare.