Ciro Immobile si prepara a replicare la straordinaria stagione disputata con la maglia della Lazio. Il bomber biancoceleste è stato intervistato da Lazio Style Channel in ritiro ad Auronzo di Cadore.
“Scarpa d’Oro? La passavano solo a me”
“Io vivo per il gol ma non ne ho l’ossessione. L’unica volta che volevo segnare a tutti i costi è stato con il Brescia e abbiamo visto che non paga perché la palla non voleva entrare. Il gol migliore? Ce ne sono tanti, il sorpasso a Lewandowski con il Brescia mi ha emozionato, come anche il mio 100° in biancoceleste, quello con il Milan. Sono tutti belli e importanti, sono più affezionato a quelli che mi portano alla vittoria. Scarpa d’Oro? Non era facile partire dietro e rimontare, ma i miei compagni mi hanno aiutato in tutti i modi: la passavano solo a me. Lottare con Lewandowski, Messi e Ronaldo non era semplice soprattutto dopo uno stop così lungo come quello per il lockdown”.

E poi: “La nostra è stata una crescita costante in questi anni, fatta dai giocatori, dall’allenatore e dalla società. Per quanto mi riguarda sono andato sempre in crescendo, abbiamo raggiunto l’Europa League nei primi anni e ora la Champions. Adesso parte un nuovo ciclo con la Champions, puntando anche alla conferma per essere a certi livelli in campionato. Come affronteremo la Champions? Mi affaccio con tanto entusiasmo a questa competizione. Non tutti l’hanno vissuta, la conosco e so che tensione c’è nel preparare quelle gare. Le tre competizioni saranno impegnative: abbiamo entusiasmo e non vogliamo fare da comparsa ma divertirci. Si deve ripartire dai sette mesi prima dello stop, noi siamo quelli delle tante vittorie consecutive e non della sconfitta di Lecce. Quando non siamo in campo mentalmente, non giochiamo bene: sappiamo che strada ripercorrere e il ritiro precampionato servirà proprio a questo”.
In conclusione sui nuovi acquisti: “Reina ti dà l’impressione di un professionista a tutto tondo. Ha esperienza e vittorie alle spalle, ci darà quello che ci manca a livello internazionale. Lo conoscevo già, è una persona eccezionale, è entrato da poco ma sembra che sia qui da una vita. Di Escalante siamo contenti: è serio, si impegna e alla Lazio abbiamo bisogno di giocatori come lui”.