Francesco Acerbi, difensore dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della vittoria per 2-0 contro la Salernitana. Tra i vari temi affrontati, il trentaquattrenne si è soffermato su un episodio del passato, ovvero il match tra Lazio e Milan del 24 aprile scorso. L’ex biancoceleste commise l’errore che costò la sconfitta ai capitolini e le telecamere lo ripresero in un ghigno nervoso, che ad alcuni tifosi apparve come un sorriso. Da quel momento il rapporto tra Acerbi e la tifoseria della Lazio si danneggiò irreparabilmente.
Le sue dichiarazioni
Cosa negli ultimi mesi ti ha fatto soffrire di più?
“Io negli ultimi 7-8 anni ho dimostrato che gioco con tutti. Ho la stima di tutti perché mi comporto da professionista in campo e fuori. Dalla Lazio sono voluto andare via io… certo, ti ritrovi dal vincere l’Europeo al non giocare con Sarri quando tutti avevano difficoltà. Ma all’Inter sono arrivato con grande tranquillità”.
Sei stato criticato per alcuni episodi.
“I tifosi non c’entrano, c’entra altro. L’episodio col Milan mi ha toccato come persona, è stato vergognoso ciò che è accaduto. Sono stato zitto, stavo sempre zitto ma sono molto più uomo io rispetto a chi mi ha puntato il dito contro dicendo che l’ho fatto apposta”.